ReRAM solo nel 2015: la memoria che non dimentica niente

Le memorie ReRAM slittano al 2015, a patto che i costi consentano la produzione di massa. SK Hynix ha già tre clienti: IBM, HP e Toshiba.

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a cura di Manolo De Agostini

Il debutto delle memorie ReRAM potrebbe avvenire nel 2015, ma tutto dipende dai costi. Lo ha dichiarato SK Hynix al sito Bloomberg, affermando che tra i primi clienti ci saranno molto probabilmente Hewlett-Packard, IBM e Toshiba, con le quali l'azienda sta collaborando per accelerare lo sviluppo della nuova tecnologia.

Le ReRAM, o Resistive RAM, è una memoria che trova fondamento nel cosiddetto memristore, il cui nome deriva dall'unione delle parole memoria e resistore, e che rappresenta il quarto elemento fondamentale di un circuito elettronico, per decenni teorizzato e solo negli ultimi anni scoperto e studiato.

Il memristor consentirà realizzare memorie che non perdono dati in assenza di energia (cioè capaci di trattenere l'informazione acquisita in precedenza), non hanno bisogno di essere avviate, in grado di consumare pochissimo e associare le informazioni con uno schema simile a quello del cervello umano.

"Se diventerà un prodotto di massa o no dipenderà dalla competitività sul fronte dei costi. Questo avverrà non prima nel 2015", ha affermato Lee Jung Hoon di SK Hynix. Ci sarà quindi da aspettare più del previsto, dato che in passato si pensava a un debutto entro quest'anno, mentre siamo ancora alla produzione pilota.

Data la situazione di mercato non è un dramma, anche se le ReRAM hanno proprietà tali da consentire all'industria hi-tech di fare nuovi grandi passi in avanti (ReRAM da record: meno di 10 nanometri e consumi a picco). Dalle DRAM alla memoria NAND Flash di smartphone, tablet ed SSD, la ReRAM potrebbe diventare il fulcro di tantissimi prodotti futuri.