Esiste un nuovo metodo di riciclo per le pale eoliche

La transizione energetica verso fonti rinnovabili pone l'energia eolica tra le soluzioni preferite per la produzione di elettricità pulita.

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a cura di Andrea Riviera

Managing Editor

La transizione energetica verso fonti rinnovabili pone l'energia eolica tra le soluzioni preferite per la produzione di elettricità pulita. Sfruttando la forza del vento, queste tecnologie offrono un'alternativa sostenibile ai combustibili fossili, ma non sono prive di sfide, soprattutto in termini di inquinamento acustico e impatto ambientale.

Le turbine eoliche, dotate di pale lunghe e slanciate, possono lavorare per 20-25 anni grazie ai materiali compositi avanzati, come fibra di vetro o carbonio, rinforzati con resina epossidica. Tuttavia, al termine della loro vita utile, lo smaltimento di questi componenti diventa un problema importante. In particolare, la presenza di stirene nelle resine comporta rischi per la salute e l'ambiente, inclusa la potenziale tossicità e la possibilità di causare cancro ai polmoni se non gestito correttamente.

In Lituania, i ricercatori dell'Università di Tecnologia di Kaunas stanno conducendo studi all'avanguardia per affrontare questa problematica. Guidati dal dottor Samy Yousef, i loro sforzi si concentrano sull'identificazione di metodi meno impattanti per lo smaltimento delle pale eoliche. L'anno scorso, hanno introdotto un catalizzatore innovativo in grado di disgregare i materiali compositi attraverso un processo di pirolisi, isolando componenti riutilizzabili e convertendo i rifiuti in energia.

Recentemente, la ricerca ha raggiunto un punto di svolta. Grazie alla collaborazione con la società danese European Energy A/S, il gruppo ha avuto accesso a veri frammenti di pale da analizzare. Hanno così potuto estrarre olio ricco di stirene, riutilizzando la sostanza in maniera sicura. Il processo ha permesso anche di recuperare fibre di carbonio e vetro, trasformandole in materiale di riempimento per nuovi compositi, con un notevole miglioramento delle proprietà meccaniche.

Le turbine eoliche, dotate di pale lunghe e slanciate, possono lavorare per 20-25 anni

La valutazione dell'impatto ambientale del trattamento ha evidenziato risultati promettenti, con una riduzione dell'impatto dai 43 al 51% rispetto ai metodi tradizionali. Questa scoperta rappresenta un passo importante verso la sostenibilità nel settore dell'energia eolica, sebbene permangano sfide legate ai processi post-trattamento quali lavaggio e ossidazione.