Roberto Cingolani passa a Leonardo e Giorgio Metta diventa direttore dell'Istituto Tecnologico Italiano

Roberto Cingolani è il nuovo Corporate Chief Technology Innovation Officer di Leonardo, mentre Giorgio Metta è il Direttore Scientifico presso l'IIT.

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a cura di Dario D'Elia

Roberto Cingolani è il nuovo Corporate Chief Technology Innovation Officer di Leonardo, mentre Giorgio Metta lo sostituisce alla carica di Direttore Scientifico presso l'Istituto Italiano di Tecnologia. È un cambio ai vertici di due delle realtà italiane all'avanguardia nel settore tecnologico che era previsto da tempo e che a settembre è diventato operativo.

"Per me IIT sono stati 15 anni di lavoro molto intenso e la dimostrazione che in Italia si può fare un istituto di ricerca internazionale", ha sottolineato Cingolani nell'intervista doppia con Metta, realizzata dall'Istituto Italiano di Tecnologia. "IIT è diventato il sogno, la possibilità di fare ricerca in Italia. Di farla ad alto livello e competere a livello internazionale. E sapere di poter viaggiare al pari del livello degli altri", ha commentato Metta.

Da ricordare che sotto la direzione di Roberto Cingolani IIT "si è affermato come centro di ricerca di fama internazionale che promuove lo sviluppo tecnologico con l’obiettivo di sostenere l’eccellenza nella ricerca di base e in quella applicata per favorire lo sviluppo del sistema economico nazionale". Quattro le aree scientifiche di riferimento: robotica, scienze computazionali, tecnologie per le scienze della vita e nanomateriali.

Lo staff complessivo di IIT oggi conta 1700 persone provenienti da oltre 60 Paesi, l’età media è di 35 anni, il 42% è composto da donne e il 49% dei ricercatori proviene dall’estero (di cui il 16% sono italiani rientrati). Il quartier generale è a Genova, ma vi sono 11 centri di ricerca distribuiti sul territorio nazionale, oltre a 2 filiali estere presso Harvard Medical School e MIT in USA.

"La produzione di IIT ad oggi vanta oltre 12000 pubblicazioni, circa 300 progetti Europei e 32 progetti ERC (European Research Council), quasi 800 titoli di brevetti attivi, 20 start up costituite e più di 30 in fase di lancio. Inoltre l’Istituto ha creato 15 laboratori congiunti con realtà pubbliche e private di rilevanza nazionale ed internazionale", sottolinea la nota ufficiale.

Leonardo invece è un punto di riferimento nei settori aerospaziale, difesa e sicurezza. Il piano industriale 2018-2020 prevede non solo crescita del business, ma anche più investimenti in sviluppo. Cingolani in tal senso porterà soprattutto l'esperienza maturata nella scienza dei materiali, robotica, spettroscopia dei semiconduttori, nanotecnologia, optoelettronica e materiali polimerici.