Rubare il codice di un software aziendale non è reato

Fa discutere l'opinione di alcuni giudici statunitensi, secondo cui se un dipendente ruba codice alla propria azienda non viola la legge. Sempre che stia attendo a muoversi entro certi limiti, sfruttando cavilli e vuoti legali.

Avatar di Valerio Porcu

a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Rubare codice sorgente dalla propria azienda non è reato negli Stati Uniti, o almeno non sempre. Questa è la conclusione a cui è giunta la corte d'appello nella causa che vede come imputato Sergey Aleynikov, un ex dipendente di Goldmand Sachs che sottrasse dai server dell'azienda parte di un programma sviluppato (e usato) internamente.

Aleynikov aveva caricato i dati su un server per poi scaricarli nuovamente a casa propria. Questo stratagemma ha spinto la corte ad affermare che la sottrazione non poteva rientrare nelle definizioni della legge sul furto (NSPA, National Stolen Property Act), applicabile solo se Aleynikov avesse usato un CD o una chiavetta USB.

La legge è uguale per tutti. Quasi

Né si applica la legge sullo spionaggio economico (EEA, Economic Espionage Act): questa riguarda il furto di segreti commerciali "correlati o inclusi in un prodotto creato per il commercio interstatale o estero". E non vale nemmeno la norma sulle violazioni perpetrate con mezzi digitali (Computer Fraud and Abuse Act).

L'oggetto in questione è il codice sorgente del sistema high requency trading (HFS) sviluppato e usato internamente da Goldman Sachs. L'uso interno insieme al trasferimento senza oggetti fisici hanno salvato Aleynikov, che tuttavia dovrà affrontare una causa civile per aver violato l'accordo privato di riservatezza con il suo ex datore di lavoro. E poi si può star certi che la causa penale arriverà alla Corte Suprema, l'equivalente della Cassazione.

Il pronunciamento della Corte d'Appello è una legalizzazione del furto di codice ai danni del datore di lavoro? Non proprio, ma di certo mette le aziende in maggior difficoltà nella gestione degli accessi e delle autorizzazioni, e offre una maggiore protezione ai dipendenti meno onesti.