Samsung è peggio di Apple nello sfruttamento dei lavoratori

Un'indagine di China Labor Watch su un fornitore di Samsung svela che l'azienda coreana ha colpe ancora peggiori di Apple relativamente allo sfruttamento dei lavoratori, alle loro condizioni e al rispetto delle leggi.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Samsung sfrutta il lavoro minorile e quello di studenti sottopagati, viola le leggi sul lavoro e abusa dei lavoratori. Non direttamente, perché i colpevoli sono i fornitori dell'azienda sudcoreana, ma è questa la sostanza dell'ultima ricerca pubblicata da China Labor Watch (CLW), la nota organizzazione no-profit che negli ultimi anni è diventata un punto di riferimento per il controllo delle attività produttive nel paese asiatico.

CLW ha verificato che cosa succede negli stabilimenti di HEG Electronics (fornitore anche di Motorola ed LG), scoprendo che il lavoro minorile (sotto i 16 anni) è purtroppo una pratica comune nonostante violi le leggi cinesi. L'organizzazione stima che nella fabbrica presa in esame lavorino tra i 50 e i 100 minori, e che l'80% della forza lavoro totale sia rappresentato da studenti. Il più giovane lavoratore individuato ha 14 anni.

Giovani pronti a produrre smartphone, notebook e televisori

Ad aggravare la situazione c'è il fatto che i più giovani ricevono solo il 70% della paga, sebbene siano sottoposti alle stesse condizioni e carico di lavoro, compresi i rischi per la salute. Le discriminazioni cominciano dal momento dell'assunzione, in base a età, sesso e altri fattori.

Oltre al lavoro minorile e alle discriminazioni ritroviamo anche le altre violazioni che purtroppo abbiamo imparato a conoscere con indagini simili, generalmente incentrate su Apple. Ecco quindi gli straordinari forzati ed eccessivi (fino a 3 ore e mezza al giorno, 28 giorni al mese). In un turno notturno di 11 ore si ammette solo una pausa per mangiare, di 30.40 minuti.

Si aggiungono poi contratti ricchi di clausole illegali, sistemi retributivi irregolari, e metodi punitivi che includono multe per il lavoratori che fanno qualcosa sgradito all'azienda. I rischi per la salute sono molto alti, e gli incidenti frequenti.

"Basandosi sui risultati di questa indagine CLW presso un fornitore Samsung si può affermare che le condizioni di lavoro presso HEG sono molto inferiori a quelle rilevate presso i fornitori di Apple", conclude la nota pubblicata dall'azienda.

Questa indagine (PDF) su Samsung ci racconta invece che ci sono inferni ancora peggiori di quelli che sono emersi con i reportage su Apple e sui suoi fornitori. Una verità che per molti era ovvia ma che per tanti altri pioverà come un fulmine a ciel sereno. Se chi pensava che il caso di Apple fosse il peggiore dovrà ricredersi, non per questo però qualcuno dovrà trovare ragioni per festeggiare o per dire "te l'avevo detto". A meno che non si voglia dimostrare meschino quanto chi sfrutta il lavoro di bambini.