Samsung ha presentato la compatta di fascia alta EX2F, erede della EX1: si basa su un sensore CMOS BSI da 12,4 MP e su uno zoom 24-79mm che si distingue per la sua luminosità massima di ben f/1,4 (ma anche quella minima di f/2,7 non è affatto male). La EX2F integra la circuiteria Wi-Fi per comunicare in wireless con un computer e caricarvi direttamente le immagini salvate, ma anche per interfacciarsi con Internet o dialogare con uno smartphone Android per usarlo come mirino-telecomando a distanza.
Tra le modalità di funzionamento della EX2F ci sono anche quella Manuale e a priorità di tempi o diaframmi. Questo, insieme al supporto del formato raw e alle specifiche tecniche complessive della macchina, secondo Samsung rende la nuova compatta interessante sia per chi usa già una reflex ma vuole un secondo corpo leggero, sia per chi cerca qualcosa di più "prestante" delle compatte di fascia media.
Il corpo della Samsung EX2F ha un look solido ed è realizzato in lega di magnesio
Le altre caratteristiche della Samsung EX2F sono in linea con quelle delle ultime compatte Smart della casa coreana. Il display posteriore è da 3 pollici, orientabile e in tecnologia AMOLED. Non c'è un mirino ottico o elettronico e l'inquadratura è lasciata appunto al display posteriore, ma opzionalmente è possibile montare un mirino ottico sulla staffa del flash. Le riprese video arrivano fino al Full HD a 30 fps con audio stereo. La sensibilità ISO arriva fino a 12.800 in modalità estesa (quella nativa va da 80 a 3.200).
La EX2F adotta un doppio sistema di stabilizzazione delle immagini (ottico e digitale) e dispone di un filtro ND integrato per semplificare l'esposizione in condizioni di particolare luminosità. Il corpo è realizzato in lega di magnesio ma la EX2F non è proprio una piuma: 294 grammi circa senza batteria per una macchina che misura 112 x 62 x 29 millimetri. Non si hanno dettagli sul prezzo che però, date le caratteristiche, non dovrebbe essere proprio popolare.