Samsung detiene una posizione di leadership imbarazzante nel mercato degli LCD. A dirlo i dati provenienti dal Sole 24 Ore. La quota di mercato dell'azienda coreana è del 37% in volume e del 40% in valore. Le vendite effettuate nel mercato LCD nel periodo compreso tra settembre 2008 e agosto 2009 evidenziano questo vantaggio eclatante, soprattutto per quanto riguarda gli schermi di grandi dimensioni: 40 e 42 pollici.
Questo dominio sul mercato porta Samsung a essere l'azienda leader e pioniera dello sviluppo del settore o addirittura di nuovi segmenti. Proprio quello che sta succedendo con i TV a LED. Samsung dichiara che il peso (commerciale) degli stessi in Italia si aggira attorno al 10-12% sul totale del mercato LCD.
Gli LCD LED stanno incrementando la loro penetrazione grazie a punti di forza qualitativi oggettivamente visibili come i colori, resi più brillanti dalla retroilluminazione. Altri elementi vincenti sono rappresentati dalle dimensioni (2,5 cm di spessore) e dai consumi inferiori. Le 4 interfacce HDMI permettono di collegare al televisore contemporaneamente console, lettore Blu-ray, decoder satellitare, fotocamere e videocamere HD e lettori.
Il punto debole, come spesso succede, è il prezzo. Per un "normale" LCD da 32 pollici sono sufficienti circa 400 euro; un LED con la stessa diagonale costa circa 600 euro in più. Il top della gamma, un LCD LED da 55 pollici, costa circa 3000 euro. Non si può certo parlare di una tecnologia accessibile a tutti anche se lo sviluppo del mercato, grazie all'incremento della concorrenza, porterà presto a una riduzione dei prezzi.