Samsung lancia i primi TV OLED curvi in Corea

Samsung annuncia la disponibilità in Corea dei suoi primi TV OLED a schermo curvo. La resa produttiva aumenta, ma non abbastanza da far scendere il prezzo del 55 pollici sotto i 10.000 euro.

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a cura di Alberto De Bernardi

A qualche mese di distanza dalla rivale LG, anche Samsung annuncia la disponibilità - almeno in Corea - del suo primo TV OLED curvo. 55 pollici di diagonale e 15 milioni di won (poco più di 10.000 Euro) i due numeri fondamentali per un prodotto che si propone come la soluzione definitiva per l'intrattenimento.

Le qualità degli schermi OLED - immagini brillanti, neri "assoluti" e tempi di risposta brevissimi - sono ormai note a tutti. La ricetta Samsung per conquistare il pubblico prevede l'aggiunta dello schermo curvo, che come già sostenuto anche da LG migliora il coinvolgimento dello spettatore, una tecnologia 3D attiva che consente la visione "dual view" (due programmi contemporaneamente) tramite l'uso di occhiali 3D e la compatibilità con l'Evolution Kit, vale a dire la soluzione di Samsung per mantenere i propri TV sempre aggiornati cambiando solo parte della componentistica elettronica.

Per gli attesissimi OLED, comunque, il nodo da sciogliere rimane sempre lo stesso: la bassa resa produttiva, da cui i costi elevati. Pare che, nonostante gli sforzi e progressi compiuti, una produzione pilota di pannelli OLED abbia prodotto una resa pari solamente al 30%. Per questo, gli analisti stimano una crescita lenta delle quote di mercato per gli schermi OLED e ancora lunga vita ai più tradizionali LCD.

Samsung ha promesso di iniziare le forniture di schermi OLED anche fuori dai confini nazionali a partire dal mese di luglio, anche se non ha al momento chiarito quali Paesi saranno interessati, né tantomeno le politiche commerciali. Curiosamente, sembra che per il momento il colosso coreano non abbia intenzione di produrre TV OLED a schermo non curvo.