Sangue artificiale, la produzione di massa è più vicina

Un giorno potremmo avere una produzione di massa di sangue artificiale per le trasfusioni grazie al nuovo studio dell'Università di Bristol.

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a cura di Elena Re Garbagnati

Un nuovo studio pubblicato sulla rivista Nature Communications prospetta un significativo passo in avanti nella produzione di massa di sangue artificiale adatto per le donazioni. È da premettere che esistono già tecnologie che consentono la produzione di globuli rossi in laboratorio, ma attualmente le tecniche hanno un limite: sfruttando determinati tipi di cellule staminali si riesce a produrre globuli rossi in laboratorio, ma ciascuna cellula non è in grado di produrre più di 50.000 globuli rossi.

Mychele Daniau, AFP File

Mychele Daniau, AFP/File

Un gruppo di ricercatori dell'Università di Bristol e della NHS Blood and Transplant ha invece sviluppato un metodo per produrre una quantità illimitata di globuli rossi. Senza entrare troppo nei tecnicismi, il gruppo di ricerca è riuscito a intrappolare le cellule staminali in una fase precoce, in cui crescono di numero a tempo indeterminato.

Una volta ottenuto questo gruppo di cellule, si può fare in modo che diventino globuli rossi. Jan Frayne - uno dei ricercatori coinvolti nello studio - ha spiegato alla BBC di avere dimostrato "un modo fattibile per produrre globuli rossi per l'uso clinico in modo sostenibile".

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Se state per cantare vittoria sappiate tuttavia che il lavoro è tutt'altro che finito. Adesso che i ricercatori hanno la risorsa biologica per la produzione di globuli rossi, necessitano della tecnologia per la produzione di massa. Volendo riprendere il paragone proposto dalla BBC, è come la differenza tra la birra fatta in casa e quella prodotta in una grande fabbrica: la produzione su scala. Tenete presente infatti che un sacchetto di sangue contiene circa un trilione di globuli rossi (nel mondo anglosassone il trilione equivale a 1000 miliardi; in genere in italiano equivale a un miliardo di miliardi. Non sappiamo con certezza a quale standard si riferisca lo studio, N.d.R.).

Il ricercatore David Anstee ha spiegato che quella che si è innescata è "una sfida di bioingegneria [e] la prossima fase del nostro lavoro è proprio quella di vagliare i metodi per aumentare il rendimento della procedura".

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Foto: © Vectorscore / Depositphotos

Se i ricercatori riusciranno nell'intento non serviranno più le donazioni? La risposta è no, perché come sottolineano dall'NHS Blood and Transplant non c'è l'intenzione di usare il sangue artificiale per tutti, anche perché sarà molto costoso. ci sono tuttavia situazioni in cui può essere determinante, come quello delle trasfusioni a persone con gruppi sanguigni molto rari per i quali è molto difficile trovare donatori.

Per maggiori dettagli potete scaricare il PDF completo dello studio a questo indirizzo.