Scheda tecnica

Recensione - Test della Nikon Coolpix P510, bridge che vanta uno zoom 42x equivalente nientemeno che a 24-1000mm nel formato 35mm. In pratica, più che di una fotocamera si tratta di un piccolo telescopio.

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a cura di Tom's Hardware

Scheda tecnica

Nikon Coolpix P510
Sensore CMOS 1/2.3"
Risoluzione 16,1 Mpixel - 4608x3456
Supporto RAW No
Ottica utilizzata per il test Nikkor 4.3-180mm f//3-5.9
Lunghezza focale 35 mm 24 - 1000 mm
Massima apertura f/3
Gamma sensibilità 100 - 3200 ISO + Hi1 (6400 ISO eq.)
Tempi di posa 8s - 1/4000s
Flash Integrato
Syncro flash n.d.
Scatto continuo 7 fps
Programmi di scatto Auto, PASM, Scene, Effetti Speciali
Schermo LCD 3" - 921.000 punti
Video Full-HD 1080p @ 30 fps
Formati di memoria SD/SDHC/SDXC
Caratteristiche fisiche
Dimensioni 120x102x83 mm
Peso 555 g (batteria inclusa)
Prezzo
325 euro

L'elemento di spicco di questa macchina è l'obiettivo, come sempre nel caso delle bridge. Costituito da 14 elementi in 10 gruppi, di cui 4 a bassa dispersione per minimizzare le aberrazioni cromatiche, questo 24-1000 mm equivalenti è naturalmente stabilizzato con il sistema Nikon VR e offre una luminosità massima f/3-5.9. Si tratta di un valore di apertura perfettamente nella media della categoria, anche se va riconosciuto a Nikon di aver ottenuto questo risultato con una focale più lunga della media.

Il sensore è un CMOS da 16 Mpixel retroilluminato, e per questo la gamma di sensibilità nativa arriva a 3200 ISO, ulteriormente espandibili di uno stop fino a 6400 ISO equivalenti e persino di 2 stop, ma solo utilizzando una particolare modalità di scatto "creativa".

Nikon vanta tra le specifiche anche un'elevata cadenza di scatto - 7 fps, che in effetti non è per niente male. Questi 7 fps vengono però mantenuti a piena risoluzione per soli 5 fotogrammi, mentre volendo avere una raffica più lunga (30 fotogrammi) la cadenza di scatto scende a 1 fps. E questo dato è certamente meno esaltante, anche se in linea con quanto offerto dalla concorrenza.

Segnaliamo infine che il display è orientabile e la presenza - ormai una rarità - del mirino. L'autonomia si attesta sui 240 scatti (standard CIPA), inferiore alla media di questo tipo di prodotti che, solitamente, sfruttano le dimensioni generose per garantire un elevato numero di scatti per ricarica.