Se Enel sviluppa la rete in fibra, Telecom Italia sarà della partita

Telecom Italia collaborerà con Enel per lo sviluppo della rete in fibra nelle aree a fallimento di mercato.

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a cura di Dario D'Elia

Telecom Italia si è detta disponibile a collaborare con Enel per lo sviluppo della rete in fibra nelle aree a fallimento di mercato. "Se venisse confermato che Enel può costruire la rete a banda ultralarga a prezzi inferiori ai nostri la decisione razionale è quella di andare a comprare, non di ostinarsi a fare qualcosa di diverso", ha dichiarato ieri l'AD Marco Patuano durante l'audizione alla Commissione Industria del Senato.

Marco Patuano
Marco Patuano, AD di Telecom Italia

In verità la compagnia elettrica ha puntualizzato che non farà altro che concedere agli operatori l'uso del tratto di fibra che va dalle cabine fuori dei palazzi ai contatori. Con un risparmio del 50% dei costi le telco saranno invogliate a implementare l'architettura fiber-to-the-home e fiber-to-the-building. Si parla quindi di connettività per gli utenti da 100 Mbps e volendo 300 Mbps.

Nelle aree dove c'è già competizione e quindi fibra, Telecom correrà da sola. "Così come pochi mesi fa abbiamo incrementato la quota di copertura realizzata con architetture Ftth (fiber to the home), adesso, in una logica di continuo miglioramento, stiamo valutando di incrementare il numero di aree nelle quali intendiamo realizzare investimenti in piena autonomia finanziaria, con ciò riducendo i possibili esborsi pubblici (gli incentivi previsti sono di 2,2 miliardi, NdR.)", ha aggiunto Patuano.

"È certo che quando il 7 dicembre confermeremo al Mise le intenzioni di investimento autonomo dichiarate in occasione della consultazione pubblica, le aree di copertura autonoma saranno più numerose di alcuni punti percentuali rispetto a quelle precedentemente indicate".