Server uTorrent attaccati, e intanto arriva SkyNET

I server di uTorrent la scorsa notte hanno subito un cyber-attacco che ha costretto BitTorrent alla disattivazione. Poche ore che hanno probabilmente infettato migliaia di utenti con uno scareware. Intanto negli Stati Uniti esplode il caso SkyNET.

Avatar di Dario D'Elia

a cura di Dario D'Elia

La scorsa notte BitTorrent ha subito un grave attacco informatico che ha compromesso i server di uTorrent. In qualche modo abili pirati informatici sono riusciti a sostituire l'applicazione P2P per Windows con un antivirus fasullo potenzialmente dannoso. Nel giro di un paio d'ore però i tecnici BitTorrent sono intervenuti disattivando i server violati. Adesso la situazione è ritornata completamente alla normalità.

"Abbiamo completato test preliminari sul malware. Al momento dell'istallazione un programma chiamato Secuity Shield si avvia e attiva un popup che segnala una contaminazione da virus. Dopodiché viene richiesto un pagamento per rimuovere il virus. Raccomandiamo a tutti coloro che hanno scaricato il software tra le 4.20 e 6.10 (ora della California) di avviare una scansione del proprio PC", si legge sul blog ufficiale. In pratica si è trattato di un classico "scareware".

BitTorrent

BitTorrent inoltre ha specificato che la sostituzione del software proprietario è avvenuta esclusivamente in quel periodo finestra: tra le 4.20 e le 6.10. Scongiurato anche il timore che fosse stato contaminato BitTorrent.com.

L'intento dell'attacco era probabilmente solo di  far scucire qualche dollaro agli utenti P2P e niente di più. Ormai nell'ambiente ogni volta che si sente parlare di attacchi di questo genere si pensa inevitabilmente alle attività sottotraccia delle major denunciate dall'operazione PayBack (Discografici e pirati, scontro tra cyber-criminali).

I famosi Parrot AR.Drone - clicca per ingrandire

La nota di colore delle ultime ore è che da domani i cacciatori dell'anti-pirateria potranno dotarsi di un drone per compromettere le postazioni wireless che eventualmente gestiscono traffico pirata. Il noto Parrot AR.Drone, che può essere controllato via iPhone grazie a una specifica App, è stato personalizzato da un gruppo di ricercatori dello Stevens Institute of Technology per creare il progetto SkyNet. Si parla seriamente di droni capaci di violare le reti wireless domestiche e contaminare i rispettivi PC con virus.

Le macchine infette rispondono poi direttamente ai Parrot AR.Drone senza compromettere l'anonimato del vero host di controllo.

Ok, film già visto. Lo so. Ma l'idea è carina, quanto preoccupante.