Siamo fatti della stessa materia delle stelle, ecco perché esploriamo lo Spazio

Perché investiamo tempo e denaro nell'esplorazione spaziale? Leggo spesso commenti su questa linea sotto alle notizie su Marte e simili, e non c'è una risposta univoca. Se siete alla ricerca di una risposta esaustiva vi consiglio di leggere Cosmos di Carl Sagan, un autore che non ha bisogno di presentazioni dato che è stato uno dei più famosi astronomi, astrofisici e astrochimici del XX secolo. Quello che forse molti in Italia non sanno è che è stato anche un grande divulgatore, con libri facili da leggere e da capire, su argomenti difficili da comprendere. Una dote che ci è difficile apprezzare perché la maggior parte dei suoi libri non è stata tradotta in italiano e questo è a mio avviso una grave mancanza.

Cosmos però online si trova facilmente in italiano (negli anni 80 fu edito da Mondadori ma al momento è fuori catalogo), ed è un'occasione da non perdere per avere un primo panorama completo sulla natura dell'uomo, sul perché sente il bisogno di esplorare e sul fatto che è stata proprio l'esplorazione a farci evolvere dalla preistoria ad oggi, non senza ostacoli. In Cosmos non si parla solo di Spazio: è un viaggio emozionante che parte dalla storia della Terra e di come vi si è formata la vita, passando per la storia dell'umanità e della sua evoluzione. Cosa c'entra il Cosmo? Molto, perché per dirla con le parole di Sagan "il cosmo è anche dentro di noi; noi siamo fatti della stessa materia delle stelle, noi siamo un mezzo per il cosmo di conoscere sé stesso".

Sagan con questo libro vi introduce in un mondo reale e tangibile in cui lo Spazio è il contrario dell'astrazione che tanti s'immaginano, e inizia a presentare un concetto che poi svilupperà in maniera eccelsa in "Pale Blue Dot: A Vision of the Human Future in Space": noi siamo parte del Cosmo e galleggiamo al suo interno così come un granello di pulviscolo viene giù dal cielo.

L'autore vi porterà su un'astronave immaginaria per farvi viaggiare fra Soli, pianeti e galassie e quando scenderete avrete un'idea più chiara di dove ci troviamo e di quello che ci sta attorno. Ripercorrendo le tappe della formazione dell'universo vi farà capire quanto siamo giovani e piccoli e perché non abbiamo ancora scoperto tante cose. Chi non lo sa capirà in un lampo cos'è un anno luce, che differenza c'è fra astronomia e astrologia e perché queste due discipline, un tempo unite, si sono scisse e hanno intrapreso due strade differenti.

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Soprattutto capirete perché Sagan ha fondato il progetto SETI per la ricerca delle intelligenze extraterrestri e cosa ci dovremmo aspettare dalla ricerca di forme di vita in altri Mondi, Marte compreso. Non è un caso che sia stata realizzata anche una serie di documentari (13 puntate) con il titiolo del libro, che in Italia furono trasmessi all'interno del programma Quark negli anni ottanta. Cosmos è un'opera di divulgazione culturale scientifica fra le meglio riuscite, priva di passaggi noiosi e ricca di spunti critici su cui riflettere, dagli atteggiamenti dell'uomo alle religioni, agli oroscopi, alle scoperte scientifiche. È una lezione di vita prima che di scienza.

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