Skateboard elettrico autobilanciato, ecco come funziona

Gli smart scooter, un po' segway e un po' skateboard, sono sicuramente tra i gadget più divertenti degli ultimi anni e per questo stanno conoscendo un rapido successo, soprattutto tra i più giovani. Nell'articolo vi spieghiamo le basi del suo funzionamento.

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a cura di Elizabeth Palermo

Alcuni li chiamano hoverboard (erroneamente), altri smart scooter o scooter autobilanciati, ma al di là del nome una cosa è certa: questi gadget futuristici sono davvero divertenti ed anche la fisica e la meccanica che stanno dietro (o per meglio dire sotto) sono molto interessanti.

A differenza dei veri hoverboard, che fluttuano a mezz'aria utilizzando particolari tecnologie di levitazione magnetica, gli smart scooter hanno due ruote e funzionano grossomodo come i segway ma mancano di manubrio e sono quindi più difficili da guidare rispetto a questi ultimi, dotati di una barra di sostegno per il passeggero che si estende dalla pedana fino all'altezza delle braccia.

Per restare in equilibrio su uno smart scooter invece è necessario controllare il movimento del veicolo unicamente con i piedi: sostanzialmente per andare avanti ci si china in avanti, spingendo verso il basso con la punta dei piedi, mentre per spostarsi indietro ci si piega leggermente nella stessa direzione, spingendo sui talloni. Cambiare direzione invece è una manovra un po' più complessa (la vedremo meglio tra poco).

smart scooter

Ma cos'è che fa avanzare gli smart scooter? Il segreto è nelle ruote, come spiegano i ragazzi di BestElectricHoverboard. Ciascuna delle due ruote infatti contiene un motore e una serie di sensori in grado di rilevare inclinazione e velocità dello scooter.

Questi sensori, attivati dal peso del guidatore quando sale sullo smart scooter, inviano poi le informazioni raccolte a una scheda di controllo e a un giroscopio, entrambi alloggiati all'interno della piattaforma d'appoggio e quindi inoltrate al "cervello" dello scooter.

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Qui un piccolo computer processa tutte le informazioni ricevute ed invia di conseguenza dei comandi ai motori delle due ruote, dicendogli quanto velocemente e in che direzione ruotarle.

Per comprendere come funziona questo processo, immaginate di essere su uno di questi veicoli e di voler andare avanti. Quando si preme sulla punta dei piedi piegandosi contemporaneamente in avanti, il movimento viene ovviamente rilevato dai sensori, tradotto da scheda di controllo e giroscopi e inviato alla scheda logica, che poi dirà ai motori di muovere le ruote in avanti ad una velocità sufficiente a "tenere il passo" con il vostro corpo, impedendovi così di cadere.

Per girare a destra invece sarà necessario piegarsi in avanti sul piede sinistro e indietro su quello destro: in questo modo il computer dirà ai motori di far muovere la ruota sinistra in avanti e quella destra all'indietro, in modo da far ruotare lo scooter verso destra. 

Per alcuni sarà solo un simpatico gadget, per altri un mezzo di trasporto, e voi ne avete mai provato uno?