Sky Italia Ultra HD: la nostra offerta pronta per il 2016

Ericsson, Eutelsat, Globecast, Newtec e Sky Italia hanno collaborato per la prima trasmissione in diretta via satellite Quad HD di un evento dal vivo.

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a cura di Dario D'Elia

Sky partirà con le trasmissioni via satellite in Ultra HD dal 2016, non prima. Due settimane fa, durante l'IBC 2013 (International Broadcasting Convention) di Amsterdam, è stata realizzata la prima trasmissione in diretta via satellite di un evento dal vivo attraverso la tradizionale catena di contribuzione del segnale TV. Per raggiungere questo risultato hanno collaborato Ericsson, Eutelsat, Globecast, Newtec e appunto Sky Italia.

Il test sul campo è stato effettuato durante il Gran Premio di San Marino della MotoGP (13/14/15 settembre), a Misano Adriatico. Per tre giorni consecutivi per più di 27 ore i partecipanti alla fiera olandese hanno goduto di un'esperienza 4K direttamente nello stand IBC di Eutelsat. Quest'ultima ha messo a disposizione la capacità satellitare su EUTELSAT 5 West A, a 5° Est. Per la ricezione è stata usata un'antenna da 2,4 metri e 4 ricevitori RX 8200 Ericsson.

Live

"Sky Italia ha curato la produzione delle immagini in formato Quad HD (3480 x 2160), mentre Globecast ha gestito l'Uplink satellitare impiegando un mezzo SNG HD con antenna da 1,5 metri e amplificatore da 400W", spiega la nota ufficiale Eutelsat. "La compressione del segnale, a 60 fotogrammi progressivi al secondo, è stata effettuata in MPEG4 attraverso 4 encoders HD AVP2000 di Ericsson, mentre la modulazione in DVBS2 - 16APSK è stata effettuata con modulatori Newtec".

Riprese

Eutelsat si vanta di essere riuscita per prima a fornire una dimostrazione Ultra HD realmente live. "Quello che è ancora più importante sottolineare è che la nostra dimostrazione è stata effettuata con la tecnologia oggi esistente, ed in particolare con un mezzo mobile per contribuzione satellitare del tutto tradizionale. Quindi un'antenna di 1,5 metri ed un amplificatore di 400 watt sono stati sufficienti a trasmettere da Misano Adriatico 90 mbit in modulazione DVBS2 standard per un segnale Ultra HD 4K con qualità da studio", ha sottolineato Cristiano Benzi, Director Business Unit Video and Broadcasting Eutelsat.

Sala controllo

Per quanto riguarda la compressione si parla del codec MPEG-4 AVC, qualità studio 4:2:2 a 10 bit a 60 frame progressivi al secondo. È stato preferito all'emergente HEVC perché attualmente è l'unico che consente la gestione contemporanea dei segnali HD e Ultra HD in qualità "studio".

Sky Italia ha confermato di proseguire nella sperimentazione 4K e di stare cercando di capire qual è il miglior setting e come fare da traino per standardizzare gli strumenti.

"Da qui a dire che Sky Italia è pronta ad aprire un canale in Ultra HD ce ne passa. Siamo talmente agli albori che è difficile fare una previsione sulla tempistica di sviluppo. Sky continua a lavorare per capire quando questa tecnologia potrà essere disponibile per il pubblico e per non farsi trovare impreparata", ha dichiarato Massimo Bertolotti, Head of Innovation and Engineering presso Sky Italia.

Furgone operativo

"Credo che il 2014 sarà ancora un momento di test, presumibilmente si procederà con singoli eventi che avranno vita propria. Per molti la data più plausibile per avere un ecosistema completo, e quindi poter avere contenuti in maniera completa e corretta, sarà il 2016".

Se per l'HD hanno impiegato due anni di sperimentazione è verosimile pensare che nel 2015 potrebbe esserci già qualcosa, sempre che il mercato risponda adeguatamente. Le vendite dei televisori 4K decolleranno solo quando i prezzi di listino saranno più accessibili. Dopodiché è evidente che le trasmissioni live raggiungono un livello di complessità nettamente superiore rispetto a quelle registrate, quindi per un offerta 4K di cinema potrebbe volerci meno tempo. Per altro Hollywood ha iniziato a realizzare produzioni in altissima risoluzione dal 2011.