Sony A7S III, la regina del lowlight è totalmente nuova

Sony A7S III è finalmente ufficiale. La regina del lowlight si rinnova alzando l'asticella sempre più in alto.

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a cura di Vittorio Pipia

La Sony A7S III è ufficiale. La regina del lowlight si rinnova completamente, non solo nella scheda tecnica, ma anche nel corpo con alcune novità di enorme rilievo. Nuovo sensore da 12.1 Megapixel retroilluminato, mirino elettronico con risoluzione di 9,44 milioni di punti e 0,64 pollici di diagonale e uno schermo completamente orientabile, sono solo alcune tra le grandi novità che potranno essere provate dai videomaker e fotografi di tutto il mondo a partire da settembre 2020 con un prezzo di 4200 euro.

Ma vediamo nel dettaglio quali sono le principali novità e fin dove il colosso giapponese si è spinto con questa nuova mirrorless top di gamma dedicata ai video.

I numeri

Partiamo ovviamente dal cuore pulsante di ogni fotocamera, ovvero il sensore Exmor R CMOS retroilluminato. È stato completamente riprogettato con una risoluzione di 12,1 Megapixel e una gamma dinamica di ben 15 stop. Una scelta fatta per migliorare ancora di più le prestazioni in condizioni di scarsa luminosità, in quanto pixel più grandi permettono di gestire al meglio i disturbi e il rumore digitale.

La nuova A7S III permette di registrare video fino a risoluzione 4K 120 fps a 10-bit 4:2:2 senza la necessità di adoperare un registratore esterno. Tali prestazioni sono raggiunge grazie all’adozione di un nuovo meccanismo di dissipazione del calore che permette di registrare in maniera continuativa oltre un’ora di filmato in 4k 60 fps senza fenomeni di surriscaldamento.

La sensibilità ISO va da 80 a 102400 ISO ma può essere estesa fino a 80-409600 per i video e fino a 40-409600 per le foto.

La messa a fuoco è affidata a un nuovo sistema a riconoscimento di fase sul piano focale, adottato per la prima volta su una fotocamera della serie S. Il nuovo processore d’immagine Bionz XR permette di avere a disposizione una maggiore potenza, ridurre la latenza e gestire al meglio le prestazioni della fotocamera.

Non manca infine un doppio slot per schede CFexpress di tipo A, che permettono una veloce scrittura dei dati minimizzando gli spazi.

Cosa è in grado di fare

La Sony A7S III è una fotocamera mirrorless con una grande vocazione per la registrazione di video e filmati di elevata qualità. La possibilità di registrare fino a 4K 120 fps a 10-bit 4:2:2 permette ai creativi di tutto il mondo di trarre il meglio dalle riprese effettuate, in modo da poter avere il massimo della flessibilità durante la fase di post-produzione.

Sono poi stati aggiunti nuovi profili colore tra cui S-Gamut, S-Gamut3, S-Gamut3.Cine. Con gli ultimi due gli utenti possono usare la nuova A7S III insieme alle videocamere professionali dedicate al cinema in modo da poter applicare gli stessi settaggi per semplificare al massimo le operazioni quando si adoperano più punti di vista.

Tramite la porta HDMI è possibile ottenere un output a 16-bit RAW su un registratore esterno, caratteristica che offre ancora più possibilità creative.

Sony ha lavorato molto per migliorare la resa dei colori sulle superfici più difficili, come la pelle umana. Il sistema di messa a fuoco migliore le prestazioni della funzione Real-time Eye AF del 30% rispetto al sistema precedente, grazie al processore più potente. Inoltre, la funzione Real-Time Eye AF viene attivata automaticamente quando viene inquadrato almeno un occhio di un soggetto.

Il sistema di messa a fuoco è stato poi migliorato con l’introduzione di nuove possibilità, tra cui quella di poter applicare delle transizioni tra diversi piani focali, molto utilizzata nella realizzazione di corti cinematografici e video di ogni tipo. Può fare affidamento su ben 759 punti a riconoscimento di fase che coprono il 92% del sensore e funziona fino a esposizioni di -EV6.  C’è poi la modalità Touch Focus, che può essere gestita anche tramite l’applicazione per smartphone Imaging Edge.

Per quanto riguarda le foto, si possono scattare raffiche fino a 10 fps oppure fino a 8 fps in modalità live view, sia con otturatore meccanico che elettronico.

Nuove possibilità d’uso

Lo stabilizzatore ottico a cinque assi supporta adesso la modalità Active Mode, che permette di realizzare riprese molto stabili anche a mano libera, mentre si cammina o si corre, senza l’ausilio di attrezzatura esterna.

Arriva, dopo anni di richieste da parte degli utenti, un nuovo schermo completamente orientabile anche frontalmente, con diagonale di 3 pollici, risoluzione di 1,44 milioni di punti e tecnologia LCD, che offre un’ottima visibilità anche sotto la luce diretta del sole.

Sony mette poi a disposizione un’interfaccia audio direttamente sull’attacco hot-shoe nella parte superiore, che permette di utilizzare il kit XLR-K3M per il montaggio di microfoni con alimentazione Phantom 48V per una maggiore qualità della registrazione audio.

Il mirino elettronico è attualmente il più avanzato tra tutti quelli disponibili in commercio. Raggiunge una straordinaria risoluzione di 9,44 milioni di punti, con una diagonale di 0,64 pollici e con tecnologia OLED. Permette di avere un rapporto di ingrandimento di 0,90x. La A7S III è poi resistente a nebbia, polvere e umidità.

Anche il software è stato completamente ridisegnato. Offre adesso una maggiore semplicità di navigazione e si può usare anche tramite il touch del pannello, in modo da permettere maggiore facilità d’uso e dunque tempi più brevi per trovare le impostazioni desiderate.

Lato connettività, la A7S III offre il doppio della velocità di trasferimento rispetto alla Sony A7R IV e quando connessa a un cellulare dotato di connettività 5G permette di trasferire rapidamente i file tramite standard FTP.

Una fotocamera dunque completamente rinnovata, dedicata ai professionisti che necessitano del meglio oggi disponibile e con un prezzo molto competitivo di 4200 euro. La disponibilità è fissata per settembre 2020.