Sony continua a vedere rosso con TV, mobile e Playstation

Sony ha presentato conti in perdita nel primo trimestre dell'esercizio fiscale 2012. Male diverse divisioni, tra cui quella Playstation, mentre tengono il settore dell'imaging e quello musicale.

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a cura di Manolo De Agostini

Sony ha perso 24,6 miliardi di yen nel primo trimestre fiscale 2012, cioè circa 312 milioni di dollari, a causa dei costi di ristrutturazione della divisione mobile (143 milioni, per una perdita complessiva di 358 milioni dovuta anche ai PC) e l'andamento non soddisfacente nei settori gaming, TV e Film. L'azienda ha raggiunto un fatturato di 19,2 miliardi, un valore in crescita dell'1,4% sull'anno passato grazie alla presenza nei conti di Sony Mobile, che oggi è una divisione della società e non più una joint venture con Ericsson, dopo l'esborso di 1 miliardo di fine ottobre 2011.

Gli utili operativi sono crollati del 77,2% a 79 milioni di dollari rispetto ai 270 milioni dell'anno passato. A causa del valore elevato dello yen, Sony ha ridotto le previsioni di utile operativo per questo nuovo anno fiscale, abbassandole da 2,29 miliardi di dollari a 1,66 miliardi. Per questo la casa nipponica ha intenzione di "implementare diverse misure atte a trasformare il business televisivo, che è una delle chiavi per rivitalizzare il nostro business dell'elettronica". Sony ha perso nell'anno fiscale 2011 qualcosa come 5,7 miliardi di dollari, e ad aprile ha annunciato una nuova strategia e 10mila licenziamenti. L'obiettivo è non ripetersi, ma il cammino è lungo.

È tempo di rialzare la testa!

Sul fronte delle TV Sony ha perso 126 milioni di dollari, mentre la divisione cinematografica ha lasciato per strada 62 milioni (a causa degli elevati costi di marketing per promuovere The Amazing Spiderman). Bene invece il settore dell'imaging, dove a fronte di vendite di fotocamere compatte in calo, DSLR e prodotti professionali sono cresciuti fino a raggiungere un utile di 160 milioni di dollari. Lo stesso possiamo dire per quello discografico, che ha portato 92 milioni di utile.

Capitolo a parte merita il business Playstation, che ha messo a segno una perdita operativa per circa 45 milioni a causa di vendite in calo di PSP e PS3. Il fatturato della divisione è stato di quasi 1,5 miliardi (-14,5% sull'anno precedente). Per quanto riguarda Playstation Vita, Sony non ha comunicato dati precisi, scegliendo di unire le vendite della nuova console portatile al modello precedente. Lo stesso è stato fatto per le console casalinghe.

Sappiamo quindi che PS2/PS3 hanno raggiunto la quota di 2,8 milioni di unità, in calo rispetto ai 3,2 milioni dell'anno passato. Le vendite software sono inoltre scese di 7,5 milioni di copie, passando da 27,6 a 20,1 milioni. PSP e PS Vista hanno raggiunto 1,4 milioni di pezzi, un dato che possiamo solo raffrontare a 1,8 milioni di PSP vendute l'anno passato. Per quanto concerne il software siamo a 5,8 milioni di copie, in calo rispetto ai 6,6 milioni della sola PSP. L'azienda si aspetta di vendere 16 milioni di PS3 quest'anno, mentre ha dovuto ridurre le attese per quanto riguarda le console portatili, da 16 a 12 milioni. Lo stesso discorso vale per le TV, con previsioni in discesa da 17,5 a 15 milioni.