SOSTariffe, il rinnovo a 28 giorni è davvero più caro?

Sempre più operatori telefonici stanno adottando una tariffazione a 28 giorni anziché a 30. Quali conseguenze comporta questa scelta per gli utenti? Dall'indagine di SosTariffe.it emergono conclusioni interessanti.

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a cura di Alessandro Crea

Come ben sapete, sono sempre di più gli operatori telefonici italiani che stanno adottando anche per ADSL e fibra un periodo di rinnovo del canone della durata di 28 giorni anziché mensile, dando così luogo in bolletta al famigerato "tredicesimo mese". Una soluzione nata prima nell'ambito della telefonia mobile, che dà agli utenti la sensazione di spendere ovviamente di più. Ma è davvero sempre così? SosTariffe.it ha deciso di dare una risposta, analizzando tutte le tariffe online attualmente sottoscrivibili in Italia per quanto riguarda ADSL, fibra e anche Satellite/WiMax. 

TNX 11996 confronto adsl fibra tariffa it

Per il proprio studio il portale ha anzitutto preso in considerazione tutti i costi associati alle tariffe Internet per la casa di entrambe tipologie di offerte (rinnovo mensile e quadrisettimanale), tenendo conto anche dei costi di attivazione e di altre eventuali spese obbligatorie previste dal contratto. Successivamente, sono stati analizzati i costi medi mensili da sostenere durante il primo anno di fornitura, periodo in cui solitamente i provider offrono promozioni o sconti, ma anche le spese medie annuali sostenute a partire dal secondo anno di contratto. Anzitutto la prima cosa che emerge è che per quanto riguarda la connettività domestica attualmente le offerte con rinnovo a 30 giorni sono ancora in numero maggiore: il 54% contro il 46%.

ADSL e fibra ottica: il primo anno si risparmia

Come si deduce dai dati elaborati da SosTariffe.it, ci sono differenze di costo significative, su base sia mensile che annuale, tra le tariffe con rinnovo a 28 e a 30 giorni, a favore delle prime, grazie soprattutto alle promozioni ad esse associate. Il risultato è un risparmio durante il primo anno di contratto, sia per ADSL che fibra.

In particolare, il costo medio mensile previsto durante il primo anno per le tariffe ADSL a 28 giorni è del 26% più basso rispetto al costo di quelle a 30 giorni, che si traduce in un risparmio medio di 10 euro al mese. Attualmente, chi opta invece per un'offerta in fibra ottica a cadenza quadrisettimanale paga circa il 44% in meno ogni mese rispetto una tradizionale tariffa mensile, risparmiando circa 24 euro al mese.  Nel caso delle offerte ADSL a 28 giorni dunque durante il primo anno di contratto si possono risparmiare fino a 103 euro, mentre con la fibra ottica si possono pagare fino a 276 euro in meno rispetto alle offerte a 30 giorni.

Costi tariffe ADSL 28 giorni VS 30 giorni SosTariffe it

Tabella riassuntiva

Dal secondo anno solo la fibra resta conveniente

Stando all'analisi di SosTariffe.it, anche dopo la fine del periodo promozionale, con la fibra ottica continuano i risparmi per chi ha scelto una tariffa a rinnovo quadrisettimanale, mentre con l'ADSL i prezzi aumentano rispetto alle offerte mensili.

Nel dettaglio, il costo annuo a partire dal secondo anno con una tariffa in fibra a rinnovo ogni 28 giorni è del 13% più basso rispetto le offerte mensili, con risparmi medi che si aggirano intorno agli 82 euro all'anno. Nei primi due anni di contratto, quindi, con le tariffe in fibra ottica a 28 giorni l'utente potrà risparmiare fino a 358 euro rispetto all'attivazione di offerte a 30 giorni.

La situazione è molto diversa per le offerte ADSL a rinnovo quadrisettimanale, che costano dal secondo anno in poi il 33% in più rispetto alle tariffe mensili; la 13esima mensilità dei provider ADSL, quindi, finisce effettivamente col costare di più al consumatore, fino a 137 euro

Il rinnovo a 28 giorni non conviene per Satellitare o WiMax

Per quanto riguarda le offerte per la connessione Internet Satellitare o WiMax, indispensabili laddove non arriva né il cavo telefonico né la fibra ottica, le nuove tariffe a rinnovo quadrisettimanale analizzate in questo studio si traducono in un aumento durante il primo anno, mentre a partire dal secondo anno la situazione si stabilizza.

In particolare, i costi medi mensili da sostenere durante il primo anno con le offerte a rinnovo ogni 28 giorni sono del 25% più salati rispetto alle tradizionali tariffe mensili, ciò si traduce in 131 euro in più ogni anno per colpa della 13esima mensilità. A partire dal secondo anno invece i costi da sostenere sono tendenzialmente simili tra le offerte a rinnovo quadrisettimanale e quelle a rinnovo mensile, con differenze poco significative (+1,4%, 7 euro all'anno) in favore delle ultime.

In ogni caso, nei primi due anni di contratto, un utente che ha attivato una tariffa Satellitare o WiMax con rinnovo quadrisettimanale spenderà mediamente 138 euro in più rispetto a un'offerta mensile.

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Seppur sia vero che praticamente tutti i gestori più noti prevedono ormai rinnovi ogni 28 giorni, come si è visto nell'analisi di SosTariffe.it, approfittare dalle nuove promozioni può comportare risparmi importanti durante il primo anno e anche a partire dal secondo, se si è raggiunti dalla rete in fibra ottica. Le modifiche unilaterali del proprio contratto possono quindi rappresentare un'occasione ideale per cambiare fornitore e risparmiare, senza alcuna penale.