SpaceX ce l'ha fatta! Il Falcon 9 è atterrato in verticale

SpaceX è riuscita per la prima volta a far atterrare intatto il primo stadio del razzo Falcon 9 sulla piattaforma marina. Una missione da manuale che entra nella storia.

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a cura di Elena Re Garbagnati

SpaceX ce l'ha fatta! Pochi minuti fa il primo stadio del razzo Falcon 9 è atterrato in verticale sulla nave drone nell'Oceano Atlantico. Una missione che questa volta è andata liscia dall'inizio alla fine: meteo quasi ottimo, nessun ritardo, separazione degli stadi come da manuale, e lo stesso per la manovra di rientro.

L'azienda di Elon Musk entra nella storia per la seconda volta, dopo l'atterraggio perfetto sulla terraferma del dicembre 2015, quando il Falcon 9 traghettò in orbita 11 veicoli spaziali per l'azienda di comunicazioni satellitari Orbcomm e rientrò, atterrando in verticale.

Falcon9

Il successo di oggi è una tappa fondamentale per SpaceX, che dimostra di poter fare atterrare i suoi razzi sia sulla terraferma sia in mare. Opzioni che potenzialmente permettono all'azienda di Elon Musk di poter recuperare e riutilizzare ancora più razzi in futuro.

Oltre tutto, riuscire a controllare l'atterraggio nell'Oceano è importantissimo perché probabilmente sarà questo il tipo di rientro che SpaceX userà più spesso: stando a quanto dichiarato da Hans Koenigsmann, l'azienda prevede di fare atterrare un terzo dei suoi razzi a terra, il resto in mare.

Falcon9 2

Vale la pena di spendere qualche parola sui motivi di tanta ostinazione nel voler usare questo sistema di rientro. Il fatto è che tecniche differenti di atterraggio richiedono diverse quantità di carburante. La piattaforma marina ha un vantaggio rispetto alla terraferma: può posizionarsi nel luogo ideale per "accogliere" il primo stadio, permettendo a quest'ultimo di seguire un percorso di rientro meno costoso rispetto a quello che dovrebbe fare per tornare nel punto in cui è decollato.

Yeah

Questo comporta un importante risparmio di carburante, che è una voce di spesa fondamentale per abbassare i costi di lancio. È infatti da tenere presente che il Falcon 9 costa 60 milioni di dollari, a fronte di 200.000 dollari di combustibile per ciascun lancio. Se il primo stadio una volta recuperato non richiedesse forti interventi di ristrutturazione, potrebbe abbassare in modo consistente del costo di produzione. Il Presidente di SpaceX Gwynne Shotwell si aspetta in dettaglio di tagliare i costi di lancio di circa il 30 percento, il che renderebbe i trasporti di SpaceX un'opzione ancora più conveniente per i clienti.