Stephen Elop torna in Microsoft con le tasche piene di soldi

Il New York Times ha fatto i conti in tasca a Stephen Elop. Il ritorno in Microsoft frutterà al presto ex AD di Nokia almeno 18 milioni di euro.

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a cura di Manolo De Agostini

Stephen Elop guadagnerà circa 18,8 milioni di euro, circa 25 milioni di dollari, passando da Nokia a Microsoft. Lo scrive il New York Times e si può leggere anche in lungo documento PDF. L'operazione annunciata nelle scorse settimane, che vedrà il passaggio della divisione Devices & Services di Nokia a Microsoft per 5,44 miliardi di euro, porterà Elop a lasciare il ruolo di presidente e AD di Nokia per diventare Nokia Executive Vice President of Devices & Services in Microsoft.

Il cambio di "casacca", in base al contratto firmato con Nokia, prevede che il canadese ottenga la stessa compensazione qualora il suo contratto con Nokia terminasse dopo la chiusura dell'acquisizione da parte di Microsoft, o nel caso in cui Nokia risolvesse il contratto anticipatamente. In entrambi i casi Elop godrà del pagamento di 18 mesi di stipendio base, insieme ad alcuni benefit e azioni.

Il valore preciso non può essere calcolato fino a che la separazione non sarà effettiva, ma prendendo il valore delle azioni alla chiusura del 6 settembre si arriva 18,8 milioni di euro, ripartiti così: 4,2 milioni di euro in stipendio e incentivi, 14,6 milioni come premio azionario. Microsoft coprirà il 70 percento della somma, mentre Nokia la parte restante.

Considerando che per passare dalla casa di Redmond a Nokia Elop ha ottenuto circa 6,2 milioni di dollari come "compensazione per gli introiti persi dalla sua precedente posizione", oltre al suo salario annuale di 1,4 milioni di dollari, si può dire che questo avanti e indietro ha fruttato bene al canadese, che pur ha fallito nell'impresa di riportare Nokia ai vertici del settore. Il "colmo", se così si può dire, è che Elop rientra tra i "papabili" alla poltrona di amministratore delegato di Microsoft, presto vacante per l'uscita di scena di Steve Ballmer. Non c'è che dire, Elop ha un santo in paradiso, forse più di uno.