Steve Jobs, iTunes: no a DRM e abbonamenti

Steve Jobs contro gli abbonamenti su iTunes e, in prossimità delle trattative con le major, conta di firmare altri accordi "DRM-free"

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a cura di Manolo De Agostini

Secondo quanto affermato da Steve Jobs, fondatore e CEO di Apple, l'azienda non crede negli abbonamenti e non presenterà quindi - almeno per il momento - questo modello di vendita ai proprio clienti iTunes. A detta di Jobs i consumatori non sembrano interessati a questa possibilità, tanto da citare Napster come controprova del fallimento della sottoscrizione di un abbonamento.

"La gente vuole possedere la musica", così Jobs ha spiegato l'avversità dei consumatori all'abbonamento. Tra pochi giorni Apple inizierà le trattative con le principali etichette discografiche per rinnovare gli accordi vigenti su iTunes e il tema principale saranno i DRM. Jobs è categorico: "Abbiamo detto che entro la fine dell'anno, metà delle canzoni che offerte su iTunes crediamo saranno libere da DRM... penso che ce la faremo".

Steve Jobs pensa e spera che l'accordo con EMI raggiunto all'inizio del mese sia solo l'inizio di un movimento che si preannuncia remunerativo per tutti e più adeguato all'esigenza degli utenti.