Strategia di Document Management

In azienda è meglio pagare un costo per pagina fisso a un fornitore specializzato, o comprare le macchine e caricarsi dei costi per consumabili e manutenzione? Quando conta nelle aziende la strategia di DM? Chi decide e chi è poi a operare direttamente sugli strumenti di output? Una recente indagina di VNU, commissionata da Xerox, risponde a queste domande e lascia adito a qualche discussione.

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a cura di Roberto Buonanno

CEO

Strategia di Document Management

A livello europeo, risulta che esista una strategia di DM solo nel 34% delle aziende. In Italia sembra esserci più sensibilità, con il 45%. Anche in questo caso non abbiamo ben chiaro se i responsabili IT italiani, a maggior ragione quelli di piccole aziende, abbiano ben chiaro cosa s'intenda con Document Management.

Attitudine rispetto al Document Management e al colore

Il 90% degli intervistati italiani ritiene che gli strumenti di output contribuiscano significativamente alla produttività degli impiegati. Le domande sull'uso del colore rivelano la maggiore cura per lo stile dei nostri concittadini e dei cugini d'oltralpe rispetto ai nord europei.

I tedeschi adorano i loro documenti in bianco e nero e difficilmente spenderanno anche un cent in più per il colore.

Il 78% degli intervistati ritiene che gli Strumenti di Output aumentino la produttività.

Conclusioni

Per la massima gioia dei fornitori di hardware e servizi, come la stessa Xerox, quello del Document Management si prospetta un mercato ricco. Quasi tutte le aziende censite hanno almeno una stampante, ma solo il 52% ha un prodotto multifunzione. Il costo d'acquisto è, e rimane, il criterio principale di valutazione e i multifunzione che racchiudendo in un solo apparecchio scanner, fax, copiatrice e stampante, sembrano la risposta naturale per chi spende con cautela, soprattutto se agisce in una PMI.

Le grandi aziende, ossia gli ambiti dove realmente ha senso una strategia di Document Management, optano sempre più per i servizi "tutto compreso". I clienti corporate preferiscono, infatti, acquistare "volumi di stampa" piuttosto che gestire un parco macchine, con tutti i rischi e i costi collegati. In pratica si determina un costo per copia, in cambio del quale il fornitore garantisce apparecchi, consumabili e assistenza.