Superconduttività a temperatura ambiente? A quanto pare LK-99 è una bufala

I primi risultati sembravano rivoluzionari ma non stanno reggendo alle prove di conferma

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

L'LK-99, la nuova sostanza che ha conquistato la comunità scientifica, è il primo superconduttore a temperatura ambiente del mondo, un normale superconduttore o una non scoperta? Dopo la pubblicazione dell'articolo originale altri ricercatori hanno provato, e stanno provando a replicare l’esperimento per ricreare il materiale LK-99. E si accumulano gli studi secondo cui non c'è stata alcuna scoperta e che il materiale potrebbe addirittura non essere diamagnetico.

Riassumendo i risultati di tre diversi gruppi di ricerca, il Centro di Teoria della Materia Condensata dell'Università del Maryland ha twittato: "Con grande tristezza, ora crediamo che il gioco sia finito. LK99 NON è un superconduttore, nemmeno a temperatura ambiente (o a temperature molto basse)".

Gli studi condotti finora smentiscono il primo, ma non sono ancora definitivi. C’è infatti una grande varietà di risultati, che non permettono appunto di mettere una parola conclusiva sulla vicenda. Altre ricerche, per esempio, sono riuscite a replicare almeno in parte i risultati originali.

Presso la National Taiwan University (NTU), per esempio, sono riusciti a ottenere il diamagnetismo, ma non la superconduttività. Non è molto e non è certo una prova, ma forse è qualcosa su cui continuare a investigare.

Ricercatori dell'International Center for Quantum Materials dell'Università di Pechino, invece, hanno pubblicato un documento in cui sostengono che l'LK-99 ha effettivamente alcuni componenti ferromagnetici morbidi che lo fanno "levitare a metà" (levitare mentre ancora tocca parzialmente i materiali di supporto). Tuttavia, il gruppo ha dichiarato di non aver rilevato l'effetto Meissner o la resistenza zero, entrambi necessari per la superconduttività.

I ricercatori coreani comunque stanno ancora mandando campioni di LK-99 in giro per il mondo, per permettere ai loro colleghi di effettuare verifiche e controlli.

Al momento sembra proprio che si sia trattato di un errore, e dunque la superconduttività a temperatura ambiente resta ancora un sogno da inseguire piuttosto che una realtà. D’altra forse era troppo bello per essere vero, e in genere ciò significa che semplicemente non è vero.

Sembra più concreto invece il super diodo realizzato al MIT, che ha anch’esso proprietà superconduttive ma sembra un progetto più solido.

Immagine di copertina: lumays