Tele2 multata per i filtri sul traffico

Tele2/Vodafone condannata a pagare la prima multa legata ai filtri anti P2P.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

L'Antitrust ha inflitto a Tele2 una multa di 90.000 euro,  per mancata trasparenza riguardo alla comunicazione sui filtri anti P2P.

L'azienda non è stata multata per aver imposto limiti al tipo di traffico, ma piuttosto per aver omesso le informazioni a riguardo. Qui il pdf.

La sanzione è conseguenze di un iniziativa dell'associazione di consumatori ADUC, risalente al gennaio del 2007. All'epoca, tra l'altro, sul sito di Tele2 si leggeva che non c'era nessun tipo di limitazione al traffico.

L'operatore si è difeso spiegando che sono presenti link specifici, oltre al fatto che in futuro questi filtri potranno essere eliminati, grazie agli investimenti di Vodafone, che ha recentemente acquistato il provider.

L'autorità, però, non ha ritenuto sufficienti le comunicazioni. Ad oggi, le FAQ di Tele2 riportano: "TELE2 applica sistemi automatici finalizzati ad ottimizzare la banda in alcune aree e in alcune fasce orarie. Questi sistemi non bloccano completamente le connessioni Peer To Peer, ma potrebbero limitarle nelle fasce orarie di picco".

Peccato, però, che limitare un particolare software o sito web sia illegale. Secondo ADUC, infine, la multa è importante come atto simbolico, ma la cifra è del tutto irrisoria, ai limiti del ridicolo.

Curiosamente, secondo questo approccio, imporre dei filtri "generali" che bloccassero anche IPTV o applicazioni VoIP, sarebbe legittimo, se servisse a "limitare la banda per tutti affinché sempre tutti ne possano usufruire", come leggiamo sul sito ADUC.

Chissà che qualche ISP non lo prenda come un suggerimento.