Telecom Italia: Pistorio è il nuovo presidente

Telecom ha un nuovo presidente, ma si continua a parlare del futuro dell'azienda

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a cura di Manolo De Agostini

Stiamo seguendo la vicenda Telecom Italia, azienda cruciale per il settore tecnologico del nostro paese. Dopo le accuse di Beppe Grillo e l'uscita di scena degli americani di AT&T, l'azienda ha trovato un nuovo presidente: Pasquale Pistorio, attuale vicepresidente di Confindustria. A tener banco non è stata l'elezione di Pistorio, quando le parole di Marco Tronchetti Provera e Luca Cordero di Montezemolo.

Provera ha affermato che "Pirelli sta valutando di cedere la propria partecipazione in Olimpia ma, come detto più volte, venderà solo al giusto prezzo. Operatori del settore delle telecomunicazioni hanno attribuito alla quota Telecom Italia detenuta da Olimpia un valore preciso: farli scappare uno alla volta per giocare al ribasso non funziona".

Non c'è fretta quindi, Telecom sarà venduta sotto precise condizioni e non sarà vittima di speculazioni.

Montezemolo mette sull'attenti il Governo, imputato di aver contribuito alla dipartita dalla corsa a Telecom di AT&T:

"Il cambiamento delle regole, o meglio le regole poco chiare, ancora di più cambiate in corsa, portano inesorabilmente alla perdita di credibilità e ad una ulteriore riduzione delle possibilità di investimenti stranieri in Italia che non sono mai stati così bassi come oggi".

"La reazione preoccupata delle forze politiche o anche i comportamenti di alcune autorities dimostrano una grande, e per certi aspetti grave, confusione di idee sul ruolo che lo stato deve avere".

Intanto il premier, Romano Prodi, ha ribadito che il Governo si augura che "almeno un'azienda di telecomunicazioni rimanga italiana", ma lo Stato "non influirà sulle regole del mercato".