Telecom punta sul DVB-T2: un'altra rivoluzione TV?

La scorsa settimana sono state aperte le buste del beauty contest DTT, e stando a quanto riporta il Sole 24 Ore Telecom Italia Media è l'unica a chiedere il lotto C. Puntare anche sul nuovo standard DVB-T2 vorrebbe dire più banda passante e quindi più canali HD.

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a cura di Dario D'Elia

Venerdì scorso il comitato che si occupa del Beauty contest per l'assegnazione delle frequenze del digitale terrestre ha aperto le buste dei concorrenti: pochi i colpi di scena. Telecom Italia Media, secondo quanto riporta Il Sole 24 Ore è stata l'unica a fare richiesta del lotto C dedicato allo standard DVB-T2 o DVB-H (TV mobile). Il DVB-T2 non è altro che l'evoluzione del formato attuale.

È presumibile che lo voglia utilizzare per le trasmissioni digitali HD sfruttando la sua maggiore banda passante; il DVB-H ormai è considerato desueto. Ad esempio con un solo multiplex in standard DVB-T2 Europa 7 ha un potenziale di 12 canali, di cui 8 in alta risoluzione. Da rilevare comunque che il DVB-T2 richiede decoder specifici.

DVB-T2

Le altre sei frequenze disponibili sono contese da Canale Italia, Elettronica Industriale (gruppo Mediaset), Sky Italia, Prima Tv, Europa Way, 3 Italia (H3G), Rai, Tivuitalia, D Box e la stessa Telecom Italia Media.

Nello specifico sempre stando alle anticipazioni del Sole 24 Ore, Europa 7 avrebbe richiesto il lotto A1 (due frequenze - banda Vhf), mentre Sky Italia, D-Free, D-Box, Canale Italia e TivuItalia avrebbero puntato sul lotto A2 (canali 25 e 23 - banda Uhf). Infine il lotto A3 (tre frequenze – banda Uhf) sarebbe conteso da D-Free, D-Box, Canale Italia e 3 Italia.

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A questo punto non resta che attendere le graduatorie definitive e quindi l'assegnazione ufficiale delle frequenze. La Commissione come già anticipato è formata Giorgio d'Amato, avvocato generale dello Stato onorario; Vincenzo Franceschelli, professore ordinario della facoltà di Economia dell'università degli Studi di Milano Bicocca; Francesco Troisi, Direttore Generale Pianificazione e Gestione delle Frequenze del Ministero dello Sviluppo Economico-Dipartimento Comunicazioni.