Telemarketing aggressivo, TIM e Vodafone sotto indagine

L'AGCM ha avviato un'indagine per una presunta pratica commerciale scorretta attuata dal telemarketing di TIM e Vodafone.

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a cura di Dario D'Elia

Le telefonate moleste dei "venditori" (telemarketing) di TIM e Vodafone sono diventate oggetto di indagine da parte dell'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato. L'AGCM ieri ha confermato l'avvio di due procedimenti istruttori per una presunta pratica commerciale scorretta."I due operatori telefonici avrebbero posto in essere una significativa attività di telemarketing consistente nel contattare, mediante l'uso del telefono e con l'ausilio di un operatore, anche attraverso soggetti esterni, la propria clientela effettiva o potenziale, ai fini di vendita diretta o di comunicazione promozionale di propri prodotti o servizi", scrive il Garante.

telefonate moleste

Le chiamate sarebbero state effettuate sia verso utenze fisse che su cellulari, in qualunque momento della giornata e "in maniera insistente". Si ipotizza quindi una "condotta aggressiva vietata dal Codice del Consumo". Nello specifico non le norme non consentono ripetitività, insistenza e invasività delle sollecitazioni telefoniche.

L'AGCM ieri ha dato ordine ai suoi funzionari di effettuare una serie di ispezioni nelle sedi di Telecom, Vodafone e di alcuni call center, con l'ausilio del Nucleo speciale Antitrust della Guardia di Finanza.

Domandarvi se mai abbiate ricevuto questo tipo di telefonate sarebbe pleonastico.