Qualità fotografica

Teleobbiettivo zoom compatto serie L, fino a 480mm sui corpi APS-C e buona stabilizzazione per scattare anche a mano libera.

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a cura di Tom's Hardware

Qualità fotografica

Per valutare risoluzione e contrasto dell'ottica ci siamo basati su test di risoluzione e scatti "nel mondo reale". Prima di commentare i grafici spendiamo quindi qualche riga di carattere generale sulla loro interpretazione.

Scopo dei grafici usati da Tom's Hardware per le ottiche è mostrare le prestazioni dell'obbiettivo a tutte le focali principali e a tutti i valori di apertura del diaframma, al centro (massima performance) e al bordo del campo inquadrato (minima performance).

A questo scopo i grafici mostrano il valore MTF espresso in coppie di linee per unità di altezza LW/PH così come fornito dal software di analisi. Tale numero dipende dalla fotocamera usata per i test (in questo caso una EOS 7D) e non può essere adottato in termini assoluti per confrontare diverse ottiche, a meno che naturalmente non sia stata utilizzata la stessa fotocamera.

Qualunque sia il valore massimo di risoluzione ottenibile dalla fotocamera - circa 2500 LW/PH nel caso della 7D - il pregio dell'ottica consiste nel mantenere il più possibile costante questo valore al crescere della focale e al diminuire dell'apertura.

A 70 mm il contrasto si mantiene sempre elevato, solo da f/22 e oltre si nota un piccolo calo, mentre la nitidezza si mantiene su buoni valori fino a f/11, poi l'ottica perde qualcosa e a f/22 arriva alla soglia della sufficienza, per diventare insufficiente a f/32. Praticamente identico il comportamento a 135 mm, focale che mostra giusto un valore di nitidezza iniziale leggermente superiore.

Molto buono anche il comportamento complessivo a 200 mm. Anche in questo caso il contrasto esibito rimane sempre molto elevato, e la risoluzione si mantiene elevata fino a f/11, per restare comunque più che accettabile fino a f/22.

Sopra i 200 mm, l'ottica perde un po' di incisività. Il contrasto si mantiene su buoni valori, ma la nitidezza risulta sensibilmente inferiore a quella mostrata alle focali inferiori.

A f/8 si ottengono i risultati migliori, ancora molto validi in assoluto. A valori di f diversi, tanto inferiori (f/5.6) quanto superiori (f/11 e oltre) le prestazioni sono però spesso a ridosso o sotto la sufficienza.

Nel valutare questi dati, si tenga presente che i classici zoom "da kit" di focale analoga, a parità di condizioni, a 300mm arrivano tranquillamente sotto le 1000 LW/PH già a f/8.  

Praticametne inesistente la caduta di luce ai bordi per questo obbiettivo. A 70 mm "perde" circa 0,2 f/stop a f/8, una quantità invisibile a occhio nudo nelle immagini reali; a 300 mm questa perdita si dimezza ulteriormente: 0,1 f/stop, sempre a f/8. Nemmeno alla massima apertura, in questo caso possibile solo alla focale di 70 mm, si supera 1/3 di f/stop di perdita massima.

Altrettanto contenute, anche se in questo caso il risultato è più normale, le distorsioni geometriche. Le focali "tele" già mettono al riparo da brutte sorprese, la bontà dello schema ottico fa il resto: meno dell'1% a 70mm, in progressiva diminuzione al crescere della focale. Irrilevante.