Test 5G: Alcatel, Ericsson, Fujitsu, NEC, Nokia e Samsung

NTT DoCoMo ha coinvolto Alcatel-Lucent, Ericsson, Fujitsu, NEC, Nokia e Samsung per i primi test 5G indoor. Per l'outdoor se ne parla nel 2015.

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a cura di Dario D'Elia

L'operatore mobile NTT DoCoMo ha annunciato l'avvio della sperimentazione 5G in collaborazione con Alcatel-Lucent, Ericsson, Fujitsu, NEC, Nokia e Samsung. Si accende così una competizione piuttosto curiosa nel campo della telefonia. In Europa la maggior parte degli operatori ha deciso di aderire al progetto di sviluppo di Huawei; in Giappone NTT Docomo vuole correre praticamente da sola.

La 5G, come ha scoperto Tom's Hardware a febbraio partecipando al 5G@Europe Summit di Monaco, punta a offrire una velocità massima di trasferimento dati di 10 Gbps entro il 2020. "La 5G consentirà l'integrazione tra le risorse di cloud IT e quelle di rete", ci spiegò Antonio Manzalini, Senior Manager Strategy Future Center Innovative Architectures di Telecom Italiana. "Il cambiamento sarà guidato dal concetto di softwarization e dall'avvicinamento sempre di più della rete al terminale. Oggi pensiamo allo smartphone come qualcosa che si attacca al network, verosimilmente domani con la 5G ogni terminale (robot, droni, smart device) sarà un nodo della rete".

Test 5G

NTT DoCoMo partirà quest'anno con test indoor presso il suo centro ricerche di NTT DoCoMo, mentre per gli esterni si parla del 2015. La scelta di lavorare con molti fornitori si deve al fatto che almeno in questa fase "ogni" scoperta sarà condivisa per favorire la nascita di uno standard. Anche la questione frequenze è dibattuta: per ora il lavoro verrà svolto nello spettro più alto, ovvero 28 GHz e 70 GHz. Ma siamo ancora agli inizi: tutto può cambiare.

"Il 5G sarà una componente fondamentale nell’evoluzione dell'industria verso la Networked Society – la Società Connessa. Sono entusiasta delle nuove tecnologie che stiamo sperimentando in collaborazione con NTT DoCoMo. È un passo importante nella fase di trasformazione dell'industria che stiamo vivendo", ha dichiarato Ulf Ewaldsson, Senior Vice President e CTO di Ericsson.

Ericsson metterà in gioco le sue tecnologie antenna più avanzate con larghezze di banda più ampie, frequenze più elevate e intervalli temporali di trasmissione più ravvicinati, oltre a stazioni radio formate da unità di baseband e unità radio sviluppate specificatamente per i test del 5G.