Test - Colore

Recensione - Test della Fujifilm FinePix F750EXR, compatta superzoom che racchiude un equivalente 25-500mm in un corpo macchina con da 36mm di spessore. Disponibile anche con GPS integrato (F770EXR).

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a cura di Tom's Hardware

Test - Colore

Molto buono il comportamento colore della F750EXR. La fedeltà cromatica è sopra la media, soprattutto se si valuta la componente prettamente cromatica dC - i colori sono quindi realistici, anche grazie a un livello di saturazione pressoché perfetto.

Il rumore, nella media della categoria, lavorando a piena risoluzione si inizia a percepire a 400 ISO, anche se in misura molto lieve. A 1600 ISO diventa evidente e comporta una visibile perdita di dettaglio, e certamente la situazione non migliora a 3200 ISO. Questo nonostante un evidente intervento dei filtri di de-noise che rendono le immagini decisamente "soft" e poco incise a partire da 1600 ISO.

100 ISO

1600 ISO

3200 ISO

Sempre a partire da 1600 ISO, si osserva anche un certo calo di saturazione dei colori, il che ci porta a consigliare l'uso di 800 ISO come sensibilità massima su questa fotocamera. E fin qui, abbiamo descritto un comportamento standard per una buona compatta moderna.

La F750 EXR ha però un'ulteriore freccia al suo arco data dalla modalità EXR, che rende effettivamente tollerabile anche l'uso di sensibilità native superiori, altrimenti intoccabili. Restano comunque fuori-gioco le sensibilità non native, 6400 e 12800 ISO, per le quali, anche a causa della riduzione di risoluzione, parlare "dettaglio" è quantomeno improprio.