Tiscali in una valle di lacrime, tracollo in Borsa

Tiscali ha perso quasi il 50% in Borsa a causa del mancato affare con Murdoch

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a cura di Dario D'Elia

Tiscali è vistosamente crollata in Borsa. Ieri, il titolo "ha aperto la seduta senza neanche riuscire a fare prezzo, poi ha proseguito a precipizio, arrivando a perdere il 51% del proprio valore, per terminare infine a meno 47,64%", si legge sul Corriere della Sera.

La Repubblica si è preoccupata di ricordare che "venerdì scorso valeva in Borsa circa 200 milioni di euro. Oggi poco più di 90 milioni". La mancata cessione della controllata Tiscali UK al provider inglese BskyB di Rupert Murdoch ha accelerato ogni processo degenerativo. Già, perché la società fondata da Renato Soru "non riuscirà a ripagare gli interessi e i debiti alle banche creditrici, Intesa Sanpaolo e Jp Morgan" – come cita La Stampa. Voci a bilancio che "erodono più del dovuto il margine operativo lordo, che a fine 2008 dovrebbe attestarsi intorno ai 200 milioni, comunque al di sotto delle stime fornite ad agosto dalla stessa Tiscali".

Il primo obiettivo sarà quindi quello di rinegoziare i tassi con le banche, praticamente 600 punti al di sopra dell'Euribor. In secondo luogo verranno frenati gli investimenti. "Le linee guida verranno rese note il prossimo 27 marzo, quando è in programma il consiglio d’amministrazione, che sarà chiamato anche ad approvare il bilancio d’esercizio", ricorda il CorSera.