Tivùsat compie 10 anni e festeggia 3,5 milioni di smartcard attive

Tivùsat festeggia 10 anni di attività: oggi vanta 3,5 milioni di smartcard attive e un audience quotidiano di 4,5 milioni di telespettatori.

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a cura di Dario D'Elia

Tivùsat
, la piattaforma satellitare gratuita, festeggia 10 anni di attività e conferma di aver superato le 3,5 milioni di smartcard attive. Gestita da Tivù s.r.l, ma di fatto partecipata da Rai, Mediaset, Telecom Italia, Associazione TV locali e Aeranti Corallo, ormai è un punto di riferimento quotidiano per 4,5 milioni di italiani, secondo i dati Auditel "Tivùsat offre 116 canali televisivi tra generalisti, tematici e all news di cui 47 in HD, 47 canali radiofonici, una grande selezione di servizi On-Demand e 4 canali in 4K Ultra HD", sottolinea la nota ufficiale.

Inoltre grazie all'applicazione tivùon, consente di vedere gran parte dei programmi televisivi andati in onda nell’ultima settimana e recuperare quelli persi, oltre che contenuti On-Demand delle principali reti televisive. Il servizio satellitare non richiede alcun tipo di abbonamento, ma solo un dispositivo certificato (decoder o CAM), una parabola satellitare orientata su Eutelsat Hotbird 13° Est e la smartcard inclusa nella confezione del decoder o della CAM.

Da ricordare poi che il passaggio al DVB-T2 e lo Switch-Off definitivo del vecchio segnale previsto per luglio 2022 non incideranno su coloro che usufruiscono dell’offerta televisiva satellitare. I possessori di decoder e smartcard HD non dovranno affrontare alcun passaggio di natura tecnologica.

Infine la piattaforma è una dei fondatori della Free Tv Alliance, che rappresenta i quattro maggiori operatori europei di TV satellitare gratuita vale a dire Fransat (Francia), Freesat (UK), HD Plus (Germania) e Tivùsat (Italia). "Gli obiettivi di questa Alleanza sono la promozione e l'armonizzazione dei servizi televisivi satellitari in tutta Europa, per offrire tecnologie comuni semplici ed economiche e lanciare prodotti innovativi a costi competitivi a vantaggio degli utenti, dei produttori di decoder e televisori e degli operatori televisivi", conclude la nota. Fra le sfide future: accompagnare i distributori e fornitori di contenuti nello sviluppo di servizi di tv ibrida ( satellite e servizi on-demand su internet) e definire la migliore tecnologia e condivisione di soluzioni per la tv multi-screen.