Trentino NGN: arriva la fibra Telecom per quasi tutti

La provincia autonoma di Trento, Telecom Italia, Mc Link e Finanziaria Trentina hanno fondato Trentino NGN, la società pubblico-privata che porterà la fibra in oltre 150 mila unità immobiliari. Tra 6 anni Telecom potrà comprare praticamente tutto.

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a cura di Dario D'Elia

Trentino NGN è la società pubblico-privata che svilupperà una rete in fibra per connettere oltre 150 mila unità immobiliari, pari a circa il 60% di quelle dell'intera provincia di Trento. Si parla anche di collegamenti ad alta velocità per le amministrazioni pubbliche locali, le aziende sanitarie, le università, gli istituti di ricerca e le imprese. Il via libera è stato decretato oggi con la firma del presidente della provincia autonoma di Trento Lorenzo Dellai, del presidente di Telecom Italia Franco Bernabè, del presidente di Mc Link Paolo Nuti e del presidente di Finanziaria Trentina Lino Benassi.

La provincia di Trento avrà la maggioranza con il 52%; il capitale iniziale sarà di 96 milioni di euro. Da rilevare poi che Telecom Italia parteciperà con un conferimento del diritto di uso delle infrastrutture civili necessarie per la posa delle fibre, mentre Mc Link e Finanziaria Trentina sottoscriveranno le loro quote in contanti. 

Arriva la fibra!

Non da meno la possibilità per l'incumbent di includere nell'asset di Trentino Ngn la propria rete in rame, facilitando poi la migrazione verso la fibra. Una delle clausole del contratto prevede poi il diritto per Telecom di acquisire eventualmente - tra sei anni - la quota della Provincia a un prezzo pari all'investimento effettuato incrementato di un tasso di interesse annuo del 7,5%.

Le stime indicano per Trentino NGN un investimento nei prossimi 10 anni di circa 165 milioni di euro."Telecom Italia ha sempre garantito al Paese la disponibilità di infrastrutture di rete moderne e performanti e continuerà a farlo. La sperimentazione di modelli di collaborazione e coinvestimento con soggetti pubblici e privati può accelerare la migrazione verso reti di nuova generazione e il progetto Trentino NGN rappresenta uno dei primi casi concreti di partnership pubblico privato in Europa", ha commentato Bernabé.

Per quanto l'iniziativa sia positiva, è difficile continuare a digerire il fatto che il monopolio di Telecom Italia si perpetui nel tempo. Però forse non c'è alternativa, perché da una parte le istituzioni non possono farsi carico di tutto l'investimento e dall'altra la rete dell'incumbent è l'unica così ampiamente diffusa da agevolare ogni processo di sviluppo.