Turismo online finalmente tutelato grazie alla riforma UE

Maggiore tutela per i turisti che acquistano pacchetti online.

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a cura di Dario D'Elia

I pacchetti vacanza online d'ora in poi forniranno lo stesso livello di tutela di quelli tradizionali, normalmente acquistati in agenzia di viaggio. La Commissione Europea ha approvato una riforma che rafforza la direttiva UE del 1990 sui viaggi "tutto compreso". Fino a ieri gli acquirenti online non potevano sapere se le offerte rispettavano le norme vigenti e i professionisti non avevano chiari i loro obblighi.

La novità sostanziale è che dovrà essere aumentata la trasparenza e saranno rafforzate le tutele in caso di problemi. Gli operatori turistici ad esempio dovranno garantire che tutti i servizi inclusi nel pacchetto (volo, alloggio in albergo, etc.) siano forniti e corrispondano agli standard richiesti. Non meno importante la tutela (rimborso degli acconti o rimpatrio) in caso di fallimento dell'operatore turistico.

Turismo online

La Commissione ha eliminato anche gli obblighi di informazione obsoleti, quali la ristampa degli opuscoli, e provvederà affinché i regimi nazionali di protezione dall'insolvenza siano riconosciuti in tutti gli Stati membri.

Per gli acquirenti di pacchetti turistici tradizionali e personalizzati, la proposta di prevede:

- Controlli più severi sui supplementi di prezzo (limite del 10% sugli aumenti di prezzo) e l'obbligo di trasferire le riduzioni di prezzo in circostanze equivalenti;

- Diritti di annullamento rafforzati: i consumatori potranno beneficiare di una maggiore flessibilità e recedere dal contratto prima della partenza pagando all'organizzatore un indennizzo ragionevole. Inoltre, potranno risolvere il contratto gratuitamente prima della partenza in caso di catastrofi naturali, disordini civili o altre situazioni gravi simili nel paese di destinazione che possono pregiudicare la vacanza (ad esempio se le ambasciate sconsigliano di recarsi in quel paese);

- Migliori informazioni in materia di responsabilità: i consumatori dovranno essere informati in un linguaggio semplice e comprensibile che l'organizzatore è responsabile della corretta esecuzione di tutti i servizi inclusi nel pacchetto;

- Diritti di ricorso rafforzati: qualora un servizio turistico non sia stato eseguito correttamente, i consumatori possono chiedere, oltre alla riduzione del prezzo, il risarcimento dei danni morali subiti, in particolare per "vacanza rovinata";

- Un punto di contatto unico in caso di problemi: i consumatori potranno presentare reclami o denunce direttamente al venditore (agente di viaggio) presso il quale hanno acquistato la vacanza.

Per gli acquirenti di altri servizi turistici personalizzati, la proposta prevede:

- Il diritto di farsi rimborsare ed essere rimpatriati, se necessario, nel caso in cui il venditore, il vettore o ogni altro pertinente fornitore di servizi fallisca mentre sono in vacanza;

- Una migliore informazione su chi è responsabile dell'esecuzione di ciascun servizio.