Il futuro? Per il videogaming e la telefonia
Entro il prossimo febbraio TI si aspetta di piazzare non meno di 500 mila set 3D, ma secondo gli esperti si tratta di un numero che difficilmente convincerà gli Studio a lanciare DVD con grafica a tre dimensioni. Il mercato dovrebbe accoglierne almeno il doppio.
La stessa tecnologia offre poi altre possibilità ancora da esplorare. Potrebbe essere utilizzata per creare due immagini diverse simultanee sullo stesso schermo. E così quando due telespettatori guardano la tv con occhiali speciali ognuno è in grado di vedere scene diverse. Nella presentazione che TI ha tenuto recentemente al CES per la stampa due giocatori si sono sfidati a un videogioco automobilistico, ma senza sfruttare il classico split screen. Ognuno disponeva del proprio camera-car a tutto schermo… e il televisore era uno solo… Il tutto con una visione di qualità, e quanto mai
paragonabile ad una normale.
Attuando un'ulteriore rimpicciolimento del chip, Texas Instruments non solo è riuscita ad abbassare i suoi costi di produzione ma anche aperto la strada a nuove applicazioni che potrebbero salvare la stessa tecnologia dal pensionamento anticipato. Un altro prototipo infatti mostrava un mini proiettore incorporato in un dispositivo non più grande di una scatoletta di cerini. Integrato in un cellulare sarebbe possibile non sono fare presentazioni ma anche godere di sessioni di intrattenimento incredibili. Inserito poi in un lettore MP3 si potrebbe proiettare video direttamente sulla parete.
Ci sono i televisori, ma esistono anche i cellulari, le camere digitali e i dispostivi portatili. "E così all'improvviso entriamo in un mercato fatto da 100 milioni di macchine da gioco, cellulari, ipod e altri portatili per fruire contenuti multimediali", ha dichiarato Darrow.
In questo - pensano in TI - nessuno chiederà più se i DLP si possono montare sul muro.