500.000:1 di contrasto!

Texas Instruments rilancia nel segmento DLP con nuovi chip a dir poco miracolosi: immaginate di giocare in due su unico televisore, con un camera car personale a tutto schermo…

Avatar di Dario D'Elia

a cura di Dario D'Elia

500.000:1 di contrasto!

Per tutti questi motivi la disponibilità dei nuovi chip DLP è diventata assolutamente fondamentale. Con un rapporto di contrasto di 500.000:1 le immagini sono molto più chiare; un passo notevole insomma se si considera che i chip tradizionali difficilmente superano il rapporto 20.000:1. "A mio parere il rapporto di contrasto è l'elemento chiave per la qualità delle immagini", ha aggiunto Darrow.

I nuovi televisori dotati di sorgenti LED e laser forniranno immagini nettamente superiori rispetto ai modelli attuali. Secondo Darrow le unità a DLP già disponibili da quest'anno raddoppieranno la luminanza rispetto al passato. In relazione alle scelte dei produttori l'incremento di questo parametro può essere utilizzato sia per incrementare la luminosità che per migliorare l'uniformità luminosa, eliminando così quel fastidioso effetto "hotspot" che obbligava i telespettatori ad individuare un particolare posizionamento per una migliore visione.

Il difetto più grande, però, per i televisori di questo genere è che non possono essere appesi al muso come gli LCD. In verità questo avviene raramente nelle case, ma gli acquirenti comunque amano questa potenzialità.

Per rispondere a questa esigenza Texas Instruments ha sviluppato un prototipo ultra-leggero che misura meno di 7 pollici di spessore, praticamente come un modello analogo LCD. Inoltre, per offrire qualcosa al pubblico più giovane, gli attuali DLP sono in grado di generare immagini tridimensionali, fruibili tramite occhiali speciali e un particolare decoder da collegare alla console o al lettore DVD.