Twitter ha introdotto oggi l'opzione "mostrami i tweet migliori per primi", che modifica il classico ordine cronologico della timeline.
La nuova funzione però non è obbligatoria ed anzi è disabilitata di default e tale resterà a meno che non sia l'utente a decidere di volerla provare. In questo caso saranno dei nuovi algoritmi a filtrare i tweet delle persone che seguiamo, nel tentativo di stabilire quali contenuti siano per noi più rilevanti, raccogliendoli poi all'inizio in modo che possano essere visualizzati per primi.
Un'opzione che sembra ricordare il funzionamento attuale di Facebook (che però non può essere disabilitato) e che forse proprio per questo piaceva poco agli utenti storici. Nei giorni scorsi infatti si sono stati in molti a lanciarsi in un'accesa polemica col CEO Jack Dorsey, come già successo di recente in occasione di un'altra possibile innovazione, accompagnata da hashtag funebri come #RIPTwitter e minacce di abbandono.
Il problema è che Twitter è da tempo in fase calante e Dorsey, come CEO, ha il dovere di trovare soluzioni che possano attrarre nuovo pubblico, certo, magari non scontentando quello attuale.
La soluzione opzionale però sembra buona, perché di fatto nulla cambierà per chi non la abiliterà e in ogni caso, per non differenziarsi troppo dall'approccio tradizionale del sito, anche i messaggi rilevanti saranno comunque organizzati in ordine cronologico inverso. Inoltre aggiornando la home si potrà comunque tornare al post più recente e l'opzione resta disabilitabile in qualsiasi momento.
In futuro la funzione sarà però attivata per tutti gli utenti, che saranno avvisati comunque prima tramite notifica, anche se la funzione resterà sempre facoltativa.
L'aggiornamento è già stato rilasciato sul sito Web e per le app iOS e Android, ma nonostante le polemiche precedenti le prime reazioni degli utenti sembrano incoraggianti e nel post si sostiene che le persone che hanno già testato la nuova timeline tendono a retwittare e postare di più.