Un piccolo display OLED da 1667 PPI nel futuro della realtà virtuale?

Al Fraunhofer Institute un gruppo di ricercatori ha creato un piccolo display OLED bidirezionale con densità da record. Potrebbe essere usato con successo in visori VR e AR.

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a cura di Manolo De Agostini

Il Fraunhofer Institute ha messo a punto un micro display OLED da 1667 PPI che potrebbe avere importanti applicazioni nell'ambito dei visori per la realtà virtuale e aumentata.

Questo piccolo schermo ha una risoluzione di 600x800 (SVGA), ma con una diagonale di 0,6 pollici raggiunge appunto una densità di 1667 punti per pollice. Si tratta di un valore elevatissimo, anche se bisogna sempre ricordare che in sviluppo ci sono display 4K da 5,5 pollici da ben 806 PPI.

micro oled bidirezionale 01

Il piccolo schermo, al di là di queste specifiche da primato, potrebbe risultare molto interessante anche il fatto che si tratta di un'unità bidirezionale, ossia è in grado di produrre e registrare immagini.

"Questo è dovuto alla configurazione dei suoi pixel", spiega il sito PhoneArena. "Piuttosto che una disposizione a quattro subpixel RGBW (rosso, verde, blu e bianco), questo schermo del Fraunhofer ha cinque subpixel".

micro oled bidirezionale 02

Il quinto subpixel è un fotodiodo, e questo rende lo schermo anche sensore di immagini. "Oltre a rilevare la luce quel fotodiodo può anche servire come un mezzo per tracciare il movimento dell'occhio in un ambiente AR o VR".

Il Fraunhofer Institute non ha voluto svelare se ci sono aziende interessate o coinvolte nel progetto di questo micro display OLED, ma PhoneArena fa intendere che qualche realtà del settore hi-tech interessata potrebbe esserci. Il sito parla di "soliti sospetti" - il che implica Google, Samsung, Apple e molti altri - ma è impossibile dare nomi certi.