USA: si licenzia per abusi su mail e web

Mailing e web-surfing sono stati rilevati come le cause più frequenti per il licenziamento

Avatar di Dario D'Elia

a cura di Dario D'Elia

Licenziare negli Stati Uniti è una passeggiata, in confronto all'Italia. Secondo un'indagine della American Management Association (AMA) e dell'ePolicy Institute, però, la "giusta causa" sembra essere sempre più legata ai comportamenti informatici. Più del 25% degli impiegati, infatti, viene licenziato per abusi sul mailing; più del 30% per l'utilizzo improprio del Web.

Su un campione di 304 aziende è stato rilevato che il 50% licenzia regolarmente per abusi che hanno a che fare con il computer aziendale. Le policy corporate non consentono infatti l'accesso a siti pornografici, l'uso improprio della mail, il blogging, l'utilizzo di software sospetti, etc.

La questione di fondo è che i lavoratori sanno bene di essere controllati e anche di rischiare il posto di lavoro. Non a caso difficilmente questo genere di licenziamenti vengono impugnati in tribunale. Di fatto, negli Stati Uniti, è più semplice farsi assumere in un'altra azienda.