In pratica

Il Samsung SP-A800B è un proiettore Full-HD, quindi con matrice 1920 x 1080, destinato ad un pubblico molto esigente alla ricerca di una esperienza audio-visiva perfetta.

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a cura di Tom's Hardware

In pratica

Il proiettore è stato collegato ad una PlayStation 3 e ad un lettore DVD, tramite un cavo HDMI Profigold di 10 metri. Secondo quanto dichiarato da Samsung, il proiettore è già pronto per essere utilizzato con qualsiasi sorgente. La cura posta nelle regolazioni è notevole, infatti basta selezionare la modalità di funzionamento appropriata per avere immediatamente una bella immagine a schermo. Con i film in Blu-ray non abbiamo osservato alcun rallentamento a schermo, e l'immagine è estremamente fluida, com'è giusto che sia attivando la funzione 24p.

Per quel che riguarda la definizione, soprattutto se si desidera raggiungere la massima definizione d'immagine, consigliamo di aumentare un po' la nitidezza. I proiettori DLP, rispetto ai modelli tri-LCD, danno solitamente immagini un po' più "morbide", che è meglio correggere manualmente. I dettagli sui volti sono eccezionali, si vedono rughe, peli e tutto ciò che trucco e botulino non hanno potuto nascondere. A questa straordinaria qualità video contribuisce, sicuramente, anche l'ottica utilizzata.

Raramente abbiamo visto del formicolio a video, dovuto però solo alla sorgente video, non al proiettore. Il contrasto dichiarato, 2500:1, ci è parso ragionevole. Nel momento in cui si mette in funzione il DynamicBlack e si passa in modalità "auto", i neri diventano oggettivamente più densi, ma quasi sempre a spese della luminosità. Come detto prima, meglio usare la regolazione "medio", che offre neri profondi e una luminosità adeguata in qualsiasi situazione.

Il livello di dettagli delle tonalità grigie è stupefacente, e i neri sono estremamente profondi, in linea con quanto fanno i migliori videoproiettori. La potente lampada da 300 W è raffreddata da una ventola, ma il proiettore, in modalità Theater, è piuttosto silenzioso. Le due modalità Film esaltano la profondità del nero, il contrasto e la precisione dei colori. Il chip Texas Instruments fa un ottimo lavoro, evidente sulle sfumature di colore e sui volti dei personaggi. La luminosità è relativamente bassa, ma sufficiente per uno schermo di 2 metri di larghezza posto in una stanza buia. Per proiettare su schermi più grandi, invece, bisogna passare in modalità Chiaro, e la ventola comincia a farsi sentire, senza però essere fastidiosa. La modalità Dinamica fa lavorare la lampada al massimo della potenza, senza perdere troppo in termini di fedeltà cromatica.

Con sorgenti SD il sistema di trattamento video si comporta molto bene, un aspetto da non trascurare, visto che DVD e canali televisivi standard rappresentano ancora la maggioranza delle sorgenti.