Wikipedia è maschilista, qualità dei testi in calo

Wikipedia è più orientata verso l'audience maschile: le contributrici sono discriminate rispetto alle controparti del "sesso forte". A risentirne però è la qualità, come rivela uno studio dell'Università del Minnesota.

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a cura di Roberto Buonanno

CEO

I ricercatori dell'Università del Minnesota sospettavano che i contributori volontari di Wikipedia fossero per lo più maschi. Una ricerca approfondita ha rivelato che, in effetti, solo il 16 percento dei redattori iscritti a Wikipedia nel 2009 era di sesso femminile.Nello stesso anno, solo il 9% dei contributi fu scritto da redattori donne. Pare che queste, inoltre, abbiano la tendenza a lasciare Wikipedia più facilmente quando ricevono rettifiche ai propri articoli. 

La definizione di discriminazione sessuale su Wikipedia. L'avrà scritta un uomo o una donna?

Secondo i ricercatori questa discriminazione ha anche un impatto sulla qualità dei contenuti. Gli articoli più orientati al pubblico femminile sono più brevi e meno dettagliati. Le descrizioni dei film che dovrebbero attrarre maggiormente il favore del gentil sesso hanno una qualità complessiva inferiore a quelle dei titoli più da maschietti.

I ricercatori concludono che "complessivamente, ci sembra che Wikipedia si stia sviluppando orientandosi verso gli argomenti di maggior interesse per il pubblico maschile.

In poche parole, la popolare enciclopedia online avrebbe un'impostazione impermeabile alla partecipazione femminile. Gli articoli pubblicati da donne hanno una possibilità doppia di generare controversie; alle redattrici capita molto più spesso che i loro contenuti siano cancellati o riscritti dalle controparti maschili. Inoltre le contributrici si vedono bloccare l'account più spesso rispetto ai maschi. 

Il mondo digitale è ancora a questo punto?

John Riedl, uno dei professori coinvolti, si aspettava che le fanciulle avrebbero evitato il conflitto; invece "sorprendentemente succede proprio il contrario". 

Insomma, sicuramente in Italia ci sono pochi soldi per la ricerca, ma probabilmente negli Stati Uniti ce ne sono troppi. La sociologia 2.0 sarà però una materia sempre più rilevante negli anni a venire. Da parte nostra, invitiamo le nostre lettrici a tenere duro e a continuare a contribuire e a essere parte attiva in ogni espressione della società, che sia fisica o digitale.