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a cura di Alessandro Crea

Come molti di voi avranno già constatato, oggi le pagine di Wikipedia sono irraggiungibili, oscurate dalla presenza di un banner che di fatto rappresenta anche il comunicato stampa che spiega le ragioni di questa scelta. La comunità italiana dell'enciclopedia online protesta contro le direttive dell'Unione europea sul copyright, che saranno discusse il prossimo 5 luglio quando il Parlamento europeo, in seduta plenaria, deciderà se accelerarne l'approvazione.

Per la creatura di Jimmy Wales, questa direttiva metterebbe in grave pericolo la libertà sul Web, per questo Wikipedia non solo protesta ma invita tutti i suoi utenti a fare attivamente altrettanto, telefonando o contattando i politici e facendo loro pressione sull'argomento.

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L'attenzione di Wikipedia è rivolta principalmente ai due articoli approvati con un emendamento lo scorso giugno, l'articolo 11 che prevede la famigerata tassa sui link, ossia l'obbligo di ottenere una licenza quando si condividono frammenti di articolo con un rimando a un collegamento ipertestuale, e il 13, che istituisce invece il cosiddetto upload filter, un filtro che dovrebbe impedire agli utenti di caricare contenuti protetti da diritto d'autore su piattaforme come Youtube o Instagram.

Secondo la comunità italiana di Wikipedia, che ha avviato questa singolare forma di protesta, la direttiva UE sul copyright "minaccia la libertà online e crea ostacoli all'accesso alla Rete imponendo nuove barriere, filtri e restrizioni. Se la proposta fosse approvata, potrebbe essere impossibile condividere un articolo di giornale sui social network o trovarlo su un motore di ricerca. Wikipedia stessa rischierebbe di chiudere".

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Il comunicato richiama poi anche i diversi appelli contro tali provvedimenti, come quelli firmati da 70 studiosi di informatica tra cui il creatore del web Tim Berners-Lee, 169 accademici, 145 organizzazioni operanti nei campi dei diritti umani, libertà di stampa, ricerca scientifica e industria informatica e della stessa Wikimedia Foundation, l'associazione non profit che sostiene Wikipedia.

Come sappiamo, le direttive emanate dalla Comunità europea non sono leggi vere e proprie, ma atti giuridici che vincolano i paesi membri al raggiungimento di un determinato risultato, pur non prescrivendo esattamente come, visto che ciascuno dovrà poi recepire la direttiva armonizzandola col proprio ordinamento giuridico preesistente. Nello specifico, le proposte sul copyright mirano all'armonizzazione delle norme sul diritto d'autore in vista dell'avvento del cosiddetto digital single market, il libero mercato online che dovrebbe svilupparsi sulla falsa riga della libertà di circolazione già sancita per mezzi, servizi e persone.

copyright red ss 1920

Wikipedia comunque non è sola in questa battaglia. Oltre al Partito Pirata tedesco infatti si sono mossi anche colossi come Google, la cui esperienza diretta ha già dimostrato l'insostenibilità di tali provvedimenti, che porterebbero soprattutto gli editori più piccoli a non poter pubblicare. Ovviamente i rappresentanti dell'industria culturale sono contrari a tali posizioni e favorevoli alle proposte della Commissione UE.

Quello sul copyright e il diritto d'autore è un argomento spinoso e ovviamente è doveroso trovare un compromesso equilibrato tra i diritti degli autori e quelli degli utenti, ma si potrebbe forse osare di più, tentando di riformare davvero la concezione di copyright tradizionale portandola nel nuovo millennio e rendendola adatta allo spirito più genuino del Web, libero, aperto e collaborativo. Le soluzioni da cui partire non mancherebbero, dal Copyleft al Creative Commons tanto per fare due esempi tra i più noti. La sensazione è che all'industria culturale queste soluzioni non piacciano.  

Aggiornamento del 5 luglio 2018 ore 13.00

Wikipedia Italia sospende l'oscuramento dopo il rinvio della riforma del copyright da parte dell'Europarlamento. "Immediatamente dopo il voto la comunità di Wikipedia in lingua italiana ha tolto l'oscuramento delle voci dell'enciclopedia. Il vero risultato di questa votazione - afferma il portavoce di Wikimedia Italia Maurizio Codogno - è avere riconosciuto che il tema del copyright è così importante da meritare un esame attento da parte di tutto il Parlamento europeo". Sono certo - aggiunge - che la discussione nei prossimi mesi porterà a una direttiva che abbia davvero a cuore la tutela dei diritti di tutti, dai piccoli produttori indipendenti di contenuti ai grandi editori, e soprattutto permetta a chiunque di avere un accesso libero e legale all'informazione e alla conoscenza".


Tom's Consiglia

Un buon punto di aprtenza per approfondire il complesso tema del copyright è la lettura di Rivoluzione d'autore - Il Diritto d'autore tra presente e futuro.