Windows 8 come Windows Vista, un fallimento commerciale

Secondo un dirigente di Samsung Windows 8 non ha dato la scossa alle vendite di PC e per questo, sotto questo profilo, è simile a Windows Vista. Una dichiarazione che sa di bocciatura totale.

Avatar di Manolo De Agostini

a cura di Manolo De Agostini

Windows 8 come Windows Vista. Un paragone scomodo che farà infuriare i sostenitori del nuovo sistema operativo di Microsoft e, parallelamente, farà gioire tutti i detrattori. Era solo questione di tempo, qualcuno prima o poi sarebbe arrivato a pronunciare questa fatidica frase e quel qualcuno è stato Jun Dong-soo, presidente della divisione chip di memoria di Samsung, in un incontro con la stampa a Seoul.

Come riporta il Korea Times il dirigente non ha usato mezzi termini per spiegare quanto, a suo modo di vedere, Windows 8 abbia fallito nel sostenere gli acquisti di PC da parte dei consumatori. "L'industria globale dei PC è costante calo, malgrado l'arrivo sul mercato di Windows 8. Credo che il sistema Windows 8 non sia migliore della precedente piattaforma Windows Vista".

Il paragone è quindi puramente di carattere commerciale, non tecnico. Nessun raffronto sulla qualità dei due prodotti, profondamente diversi, con un Windows Vista pieno di problemi e un Windows 8 che farà sempre discutere per la nuova interfaccia, amata da tanti nostri lettori ma allo stesso tempo osteggiata da un altrettanto folto gruppo di appassionati.

Il dirigente di Samsung non si aspetta alcun incremento delle vendite nel breve periodo e si è lasciato scappare anche altri giudizi al vetriolo. Jun Dong-soo ha definito "debole" la richiesta per i tablet Microsoft Surface. In Italia attualmente per possiamo acquistare solo il modello con Windows RT e se v'interessa una recensione, potete trovarla a questo indirizzo. Inoltre ha dichiarato che gli sforzi di Intel e Microsoft per spingere gli ultrabook non sono andati a buon fine e il principale colpevole è la "poco competitiva piattaforma Windows".

Insomma se non si era ancora capito, al dirigente di Samsung Windows 8 sta simpatico come una lisca di pesce conficcata in gola. "Business is business", si suol dire, e Jun Dong-soo ha ben donde di lamentarsi vista la propria posizione, specie di fronte a indicatori che sottolineano una diffusione lenta del nuovo sistema operativo e la previsione di un nuovo calo delle vendite di PC quest'anno.

Secondo l'azienda di analisi IDC quest'anno il settore metterà a segno un -1,3% a causa del successo dei tablet, "l'accoglienza deludente" riservata a Windows 8 e una crisi economica che a nostro giudizio non si dovrebbe mai tralasciare in un'analisi che si concentra sugli acquisti dei consumatori.

Parallelamente alla dissertazione sulle vendite di computer, Jun Dong-soo ha confermato le notizie di queste ore: Samsung Electronics ha tagliato pesantemente la produzione di chip di memoria "tradizionali" optando invece per realizzare più chip mobile per smartphone e tablet.

Proprio nella giornata di ieri vi abbiamo dato conto di come i prezzi della DRAM siano aumentati, per via di quello che può sembrare un controllo della produzione. Il dirigente ha però rispedito al mittente ogni accusa di "cartello" o manovra sporca. "È davvero complicato capire l'aumento dei prezzi dei chip di memoria destinati ai PC a fronte di un mercato in calo. Samsung non manipola i prezzi dei chip. Questa situazione è certamente malsana".