Yahoo chiude Geocities, e continua a licenziare

Yahoo continua nel processo di ottimizzazione della sua struttura

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a cura di Dario D'Elia

Yahoo ha decretato la chiusura di Geocities, il servizio di web hosting che dal lontano 1995 ha consentito la creazione gratuita di migliaia di siti. Gli utenti potranno migrare sulla piattaforma Yahoo! Web Hosting, ma ad attenderli vi sarà la spiacevole sorpresa del canone di abbonamento mensile – pari a 5,98 dollari.

Insomma, si chiude praticamente un'epoca e almeno 700 dipendenti rimarranno senza lavoro. Yahoo sembra non credere in questo specifico business, anche se di fatto il numero di accessi mensili a Geocities sia piuttosto alto e potenzialmente remunerativo. È vero anche però che il servizio risente dell'età del progetto e della competizione del social networking.

Forse Yahoo vuole solo voltare pagina. A conferma di questo anche la recente scelta di licenziare il portavoce Brad Williams. La CEO Carol Bartz continua sulla sua strada, per il rinnovamento: fra gli obiettivi la riduzione dei costi, e quindi della forza lavoro di circa il 5%.