Yi 4K+, la perfetta rivale di GoPro Hero 6

Dalla presentazione della prima Yi Action Cam, l'azienda cinese ha migliorato caratteristiche e prestazioni, arrivando a offrire una tra le migliori action cam sul mercato con USB-C, stabilizzazione elettronica e in grado di registrare a risoluzione 4K 60fps per video dinamici e ultra dettagliati.

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a cura di Vittorio Pipia

Yi 4K+

 

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CONTRO: Autonomia inferiore rispetto alla prima versione, pochi accessori forniti in confezione, slot micro SD difficile da raggiungere.

VERDETTO: 4K e 60 fps rendono questa action cam la rivale perfetta di GoPro 6, con il vantaggio di un prezzo più basso e la capacità di catturare foto in RAW. Ideale per i videoamatori che vogliono un'action cam potente e versatile.

Introduzione

L'aspetto non inganna, forme e dimensioni sono identici al modello passato, la Yi 4K, ma è quel "+" a fare la differenza. Le innovazioni sono tutte sotto la scocca. Nuovo processore Ambarella H2S55 e sensore di immagine da 12Mp per registrazioni in 4K 60fps, 1080 120fps o 720p e 240fps.

Numeri che fanno rimanere a bocca aperta qualsiasi videomaker e appassionato, in quanto permettono una flessibilità d'uso senza precedenti.

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La dotazione è un po' scarna, il nostro modello prevede in bundle il case per l'impermeabilità, una vite di fissaggio, un cavo Type-C per la ricarica e un adattatore Type-C/AUX per il collegamento di un microfono esterno. Ci è stato fornito anche il Gimbal a 3 assi di Yi Technology di cui parleremo più avanti.

Rimane, nella parte inferiore, il foro da ¼'', marchio di fabbrica di Yi CAM, affiancato dal vano batteria che nasconde anche lo slot per la microSD. Nella parte alta il pulsante di accensione e scatto mentre lateralmente uno sportellino in gomma protegge l'ingresso USB di tipo C.

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Lo schermo da 2,2 pollici permette poi di interagire con tutte le impostazioni in maniera immediata. Il touch è reattivo e non presenta criticità neanche con uso prolungato. Purtroppo manca la lingua italiana, ma i menù sono ben divisi, permettendoci di trovare subito l'impostazione che stiamo cercando.

È possibile dunque attivare il wifi, selezionare risoluzioni e frame rate per ciascuna modalità (video, time-lapse, slowmotion) e andare a definire i parametri di registrazione. Interessante la presenza di un profilo colore "FLAT", che permette la registrazione di video completamente desaturati in modo da ottenere il massimo in post produzione grazie alla color correction.

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La qualità video è ottima, gli automatismi funzionano bene e il dettaglio è sempre godibile, soprattutto in 4K. Purtroppo la stabilizzazione elettronica è disponibile a partire dal 4K 30fps e funziona molto bene andando a eliminare tutti i micromovimenti.

Alle risoluzioni inferiori è possibile croppare l'immagine, in modo da avere meno distorsioni e una visione più simile a un obiettivo medio-tele anziché grandangolare.

Il bitrate del file creato in 4K 60fps è di 135 Mb/s. Questo rende necessario l'uso di schede microSD compatibili con l'esoso flusso dati, ma garantisce un dettaglio elevatissimo in quasi ogni condizione.

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Con luminosità bassa, è possibile limitare gli ISO a 1600 o 3200,  in modo da ridurre il rumore video, ma non aspettatevi miracoli in quanto la grana è presente e i file diventano praticamente inutilizzabili.

Nella modalità foto, è poi possibile andare a selezionare il formato "RAW+JPG" per chi ama post produrre le proprie foto. La gamma dinamica dei RAW prodotti è discreta, ma consente di recuperare ombre e colori nelle situazioni più difficili.

Per i più esperti, è possibile selezionare i valori di esposizione, ISO, shutter e bilanciamento del bianco.

Potete scaricare alcune foto in formato RAW da questo link.

La batteria è la stessa rispetto al vecchio modello, da 1400mAh ma l'autonomia è leggermente ridotta a causa delle prestazioni più elevate. Dai test condotti si arriva a 50/60 minuti, poco meno rispetto a quanto dichiarato.

L'applicazione funziona bene, la connessione è stabile e, oltre a restituirci l'anteprima video con un ritardo di circa 1-2 secondi, permette l'accesso immediato a tutte le modalità e impostazioni, utile quando posizioniamo l'action cam su Gimbal, pettorina, casco o all'interno del case impermeabile.

A proposito di Gimbal, quello fornito va bene per un uso amatoriale ma presenta alcuni limiti per usi più professionali. Risulta non adeguata la rotazione dell'asse orizzontale di soli 84°.

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Inoltre, le dimensioni ridotte portano l'action cam a urtare contro la base dello stabilizzatore durante la rotazione orizzontale. Tolti questi limiti il funzionamento è ottimale, l'autonomia è di circa un paio d'ore e può tornare utile se non si hanno particolari esigenze. Tramite il singolo pulsante si selezionano le 3 modalità:

  • Pan, che permette movimenti fluidi orizzontali
  • Lock, che blocca la visuale evitando la rotazione nell'asse verticale e orizzontale
  • Pan e Tilt, che permettono la stabilizzazione e la rotazione dell'action cam sull'asse verticale e orizzonale.

Verdetto

È l'action cam definitiva per chi cerca una soluzione top di gamma ma con budget limitato, in grado di offrire qualità elevata e praticità di utilizzo in qualsiasi condizione.