ZeroTouch: tutti gli LCD possono diventare touch

Il nuovo progetto dell'Università del Texas permette di trasformare qualsiasi schermo in un dispositivo touch. Il segreto una serie di LED infrarossi che posizionati su una sorta di cornice riescono a rilevare i movimenti con precisione.

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a cura di Roberto Caccia

I ricercatori della A&M University del Texas hanno presentato ZeroTouch, un'interfaccia innovativa che permette di trasformare i normali schermi in dispositivi touch. Come funziona?

ZeroTouch, il sistema che trasforma qualsiasi schermo in un touchscreen

ZeroTouch rileva la posizione degli oggetti usando una serie di sensori LED infrarossi, montati all'esterno di quella che sembra una cornice di un quadro. I LED creano una griglia di raggi invisibili che attraversano lo spazio all'interno della"cornice". In questo modo, un dito o un altro oggetto che entra nella griglia interrompe i raggi, permettendo al software di tracciare i movimenti in tempo reale.

Il sistema può essere usato per trasformare qualsiasi display in un touchscreen, anche i grandi televisori da salotto. Inoltre, ZeroTouch si può combinare ai classici dispositivi con schermo sensibile al tocco, in modo da ampliare la gamma di comandi che si possono effettuare.

La dimostrazione del team di ricercatori ha evidenziato le potenzialità del sistema su un touchscreen controllato da uno stilo. Gli utenti possono effettuare operazioni con il pennino ma anche stringendo e allargando le dita, un'operazione familiare per ridurre e ingrandire le dimensioni delle immagini sulla maggior parte degli smartphone touch. Fra i vari esempi si nota anche un gioco di strategia, controllato agilmente con lo stilo e le dita.

Andruid Kerne, responsabile del progetto, ha dichiarato di voler realizzare una serie di cornici ZeroTouch grandi abbastanza da permettere alle persone di camminarci attraverso. Il sistema potrebbe essere sfruttato nel controllo dei giochi, perché sarebbe capace di rilevare i movimenti in tre dimensioni, a differenza di Kinect che usa i raggi infrarossi emessi da un singolo punto.

Una soluzione simile permetterebbe di sfruttare una maggiore precisione nel rilevamento dei movimenti e di aumentare l'area dove gli utenti possono essere tracciati. Per maggiori informazioni potete consultare il sito web dedicato al progetto o ammirare ZeroTouch nei video proposti nell'articolo.