Addio alla MINI Cooper a benzina, questo è l'ultimo modello che faranno

Cambia anche la MINI Cooper, ora ancora più tecnologica e sofisticata; due i motori a disposizione che completano l'offerta con quelli elettrici.

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a cura di Luca Rocchi

Managing Editor

Dopo aver introdotto lo scorso anno i modelli elettrici Cooper E e SE, Mini ha finalmente svelato le sue controparti a benzina in due versioni per i modelli a tre porte.

Come anticipato nell'introduzione, i motori impiegati sono i collaudati 1.5 Turbo a 3 cilindri B38 e 2.0 Turbo a 4 cilindri B48, entrambi capaci di rispettivamente 156 CV e 230 Nm di coppia e 204 CV e 300 Nm di coppia, conformi alle più recenti normative europee sull'inquinamento.

Dal punto di vista del design, la Mini Cooper di quinta generazione segue l'aspetto minimalista dei modelli elettrici senza la griglia ottagonale ventilata. Lo spazio tra le prese d'aria superiori ospita il sensore radar più piccolo del BMW Group, che lavora insieme a 12 sensori ad ultrasuoni per le funzioni di assistenza alla guida. Le luci diurne a LED sono orizzontali nelle impostazioni standard ma possono essere modificate in tre modalità: Classica, Preferita o JCW. Le impostazioni attivano anche le luci posteriori a matrice triangolare. È presente un'animazione di benvenuto/arrivederci come parte del nuovo stile.

La Mini Cooper di nuova generazione misura 388,1 centimetri di lunghezza, 197,1 centimetri di larghezza e 143,3 centimetri di altezza. Ha un passo di 249,4 centimetri, leggermente inferiore a quello della sua controparte elettrica, anche se è importante notare che le Cooper a tre porte alimentate a benzina sono più lunghe (e leggermente più larghe) a causa degli sbalzi maggiori rispetto ai modelli elettrici.

A seconda del livello di allestimento, le opzioni di personalizzazione includono diverse finiture di vernice della carrozzeria, finiture interne e vari design di cerchi in lega. Il pacchetto di finiture Favored viene fornito esclusivamente con il design Spray-Tech per il tetto Multitone sfumato in tre tonalità, disponibile per i clienti a luglio.

All'interno, la Mini Cooper a tre porte segue i modelli elettrici nella semplificazione dell'abitacolo, in particolare grazie all'assenza della leva del cambio. Ora sotto il display di infotainment OLED, il selettore delle marce è alloggiato all’interno di una barra di attivazione, insieme a funzioni importanti come il freno di stazionamento, il tasto di avvio/arresto, l’interruttore della modalità esperienza e il controllo del volume. La console centrale è dotata di un pad di ricarica wireless al posto della leva del cambio. Il controllo del clima è integrato all'interno del gigantesco schermo circolare chiamato Mini Interaction Unit, che utilizza il sistema operativo 9 del BMW Group, che include informazioni sulla velocità e sul consumo di carburante. 

L'arrivo in Italia dell'ultima MINI Cooper a benzina avverrà nel corso del 2024. La casa non ha ancora comunicato i prezzi ufficiali per l'Italia, ma in Germania il listino - già disponibile - parte da 28.900 euro per la nuova MINI Cooper C, esclusi gli optional, fino a 32.900 euro per la nuova MINI Cooper S, anche in questo caso al netto degli accessori.