Alfa Romeo 33 Stradale è la nuova supercar ibrida da 620 cavalli, ma arriverà anche elettrica

Finalmente ci siamo, l'Alfa Romeo 33 Stradale è qui tra noi con un design davvero elaborato.

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a cura di Luca Rocchi

Managing Editor

L'Alfa Romeo 33 Stradale è finalmente stata svelata, segnando la fine dell'epoca delle supercar a motore centrale alimentate a benzina e inaugurando una nuova era elettrificata. Per la prima volta dall'uscita di produzione della 4C, Alfa Romeo presenta un'ammiraglia a motore centrale. La 33 Stradale rende omaggio all'omonima auto del 1967, che costituiva la versione stradale della vettura da corsa Tipo 33; sebbene l'Alfa Romeo 4C avesse già dedicato una speciale edizione a questa vettura, questa nuova interpretazione è molto più fedele. Saranno costruiti solamente 33 esemplari in totale e secondo quanto emerso sono già stati tutti venduti.

Un motore V6 biturbo da 3,0 litri montato centralmente eroga 620 cavalli alle ruote posteriori attraverso un cambio a doppia frizione a otto velocità. Alfa Romeo afferma che questo non è lo stesso motore della Maserati MC20, ma piuttosto una versione migliorata del V6 di derivazione Ferrari utilizzato nella Giulia Quadrifoglio. Il V6 permette alla 33 Stradale di accelerare da 0 a 100 km/h in meno di tre secondi. In alternativa, gli acquirenti possono optare per una versione completamente elettrica da 740 CV, dotata di batteria da 102 kWh con architettura a 800 Volt. Al momento i dettagli in merito sono molto limitati, ma si stima un'autonomia vicina ai 400 km. Entrambe le versioni raggiungono una velocità massima di 333 km/h.

Saranno disponibili due livelli di allestimento: Tributo e Alfa Corse. Il design è assolutamente sbalorditivo, con un'iconica calandra Alfa Romeo illuminata e porte ad apertura ad ali di farfalla che si aprono di fronte a due ampie prese d'aria. I clienti avranno la possibilità di personalizzare le prese d'aria, le ruote e persino la distintiva calandra, garantendo così unicità a ciascun veicolo.

La forma aerodinamica di questo corpo produce un coefficiente di resistenza di soli 0,375 senza l'uso di sistemi aerodinamici attivi. Analogamente al design esterno, l'interno è un capolavoro. Qui non troverete schermi touchscreen giganti, ma solo controlli minimi per migliorare l'esperienza di guida. Un display 3D di fronte al volante emula gli storici indicatori Alfa Romeo e un piccolo schermo è posizionato sopra la console centrale. Quest'ultima è realizzata con materiali come alluminio, fibra di carbonio, pelle e Alcantara, richiamando lo stile delle concept car degli anni '60. Tutti i comandi sono collocati sulla console centrale o sul tetto, mantenendo il volante privo di pulsanti.

Non sono disponibili informazioni sui prezzi, ma dato il limitato numero di esemplari (33 in totale), questo aspetto sembra essere di secondaria importanza.