Assicurazione auto scontata per chi fa il bravo su Facebook

Admiral Insurance avrebbe voluto inaugurare il servizio firstcarquote: sconti ai neo-patentati in cambio dell'accesso e valutazione della loro attività su Facebook.

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a cura di Dario D'Elia

"C'è un collegamento dimostrato tra la personalità e come le persone guidano, e la nostra tecnologia intelligente permette di prevedere chi è potenzialmente un automobilista sicuro", sostiene l'assicurazione automobilistica Admiral Insurance.Sarà anche così ma la sua proposta di scandagliare i profili Facebook degli assicurati neo-patentati inglesi in cambio di sconti non è piaciuta al team di Zuckerberg. Il servizio firstcarquote - che sarebbe dovuto partire in settimana - per ora è stato congelato e sarà attivato in Europa solo quando arriverà l'ok di Facebook.

giovane patentato

L'idea di stabilire il livello di affidabilità di una persona in base a come si esprime (frasi lunghe o corte), modalità di incontro con gli amici (stanotte o con calendario), l'abuso di punti esclamativi e altri elementi ha un che di bizzarro. È vero che la comunicazione sui social può essere specchio di un tratto personale, ma valutare l'individuo sulla base dei suoi commenti online è un terreno scivoloso.

Open Rights Group, un'associazione anglosassone che si batte per i diritti digitali, oggi ha confermato che Facebook ha disabilitato l'applicazione di Admiral Insurance.

"Pratiche così intrusive potrebbero portare a scelte contro alcuni gruppi sulla base di pregiudizi legati a razza, genere, religione o sessualità - o perché i loro post in qualche modo li contraddistinguono come non convenzionali", scrive l'associazione sul suo blog. "In definitiva questo potrebbe cambiare il modo in cui le persone usano i social media, incoraggiando l'auto-censura in previsione di future decisioni".

firstcarquote

firstcarquote

Sotto il profilo legale Facebook ha agito nel suo diritto poiché il contratto di servizio prevede l'impossibilità per i servizi terzi di usare i dati raccolti a scopo selettivo. Si legge sulla policy infatti che non si possono impiegare per "prendere decisioni sull'idoneità, incluso se approvare o rigettare una richiesta o quanti interessi addebitare su un prestito".

Admiral Insurance aveva assicurato fin dall'inizio che non avrebbe monitorato le foto per desumere abitudini e che l'adesione sarebbe stata su base volontaria, ma ciò non è bastato. Dispiace solo il fatto che l'assicurazione auto dei neo-patentati avrebbe potuto godere di uno sconto massimo di 350 sterline (388 euro) all'anno. No, il malus non era previsto, se ve lo state chiedendo.