Il vero problema sono il costo di acquisto di una vettura, troppo elevati per la capacità di acquisto di molti italiani che non possono pensare di sborsare cifre del genere o pagare un numero infinito di rate. Altri punti dolenti anche sono la rete di ricarica poco capillare e i costi di ricarica. Per la maggior parte delle persone penso che 400-500km di autonomia siano più che adeguati.
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Autonomia maggiore dovuta anche grazie a batterie di capacità sempre più grande, che richiedono tempi elevati per essere caricate, che richiederebbe la diffusione di colonnine fast o ultrafast per essere caricate in tempi compatibili con un loro uso veramente valido.
Invece a tutt'oggi le più diffuse sono le Slow (da 0 a 7kW) e le Quick (da 7.1 a 22kW) e in molti casi pure condivise, e che ancora non vengono installate ( se non in casi sporadici) nei punti dove avrebbe veramente senso farlo, grandi supermercati, centri commerciali, specialmente nelle zone periferiche delle grandi città, dove sono praticamente assenti.

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